3 febbraio 2012

Pensioni. Addio al modulo cartaceo

È terminato il periodo transitorio in cui era ancora possibile inoltrare le istanze per ottenere la pensione in maniera cartacea
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Addio alle richieste di pensioni su modulo cartaceo. A decorrere dal 1° febbraio 2012, infatti, le domande di pensione (per i casi in cui si applicano le regole precedenti alla riforma Monti-Fornero) e delle principali prestazioni previdenziali e assistenziali potranno essere presentate esclusivamente online, in quanto il 31 gennaio scorso è terminato il periodo transitorio, iniziato il 30 settembre 2011, durante il quale le prestazioni potevano continuare ad essere richieste anche con le modalità tradizionali. Lo precisa l’INPS con un comunicato stampa diffuso in data 31 gennaio 2012.

Il processo di telematizzazione – L’Istituto previdenziale ha già da tempo avviato un graduale processo di telematizzazione per ciascun servizio, assicurando al contempo un adeguato periodo transitorio durante il quale continuano comunque ad essere in vigore le consuete modalità al fine di garantire la più ampia informazione possibile delle novità introdotte. In particolare, il programma dell’INPS prevede che entro il 31 luglio 2012 tutti i servizi erogati dall’Istituto possano essere richiesti solo in via telematica. In ordine cronologico, ovvero dal 1° marzo 2012, la prossima domanda a passare sul web sarà il congedo straordinario per l’assistenza al familiare disabile in situazione di gravità. Nel mese di aprile, invece, si registrerà l’addio al cartaceo per numerose altre domande, ovvero: dalla richiesta per l’indennità di disoccupazione agricola a quella di riduzione contributiva in favore delle imprese edili, alla compensazione contributiva per artigiani e commercianti.

Le domande sul web – Dunque, dal 1° febbraio 2012, le domande che possono essere presentate esclusivamente in maniera telematica sono:
- le ricostituzioni:
* supplementi;
* assegni familiari;
* ricostituzioni documentali;
* ricostituzioni contributive;
* ricostituzioni reddituali;

- le pensioni di anzianità e vecchiaia (per i casi in cui trova applicazione la precedente normativa);
- gli assegni sociali;
- le pensioni/assegni di invalidità e inabilità;
- le pensioni ai superstiti – reversibilità;
- gli assegni familiari ai piccoli coltivatori diretti.

Le modalità di presentazione – La presentazione delle domande su citate possono quindi essere effettuate esclusivamente attraverso uno dei seguenti canali:
- web – avvalendosi dei servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino;
- portale dell’Istituto – se in possesso dell’apposito PIN;
- contact center integrato - telefonando al numero verde 803164;
- patronati e tutti gli intermediari dell’Istituto - usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi.

CIGO e CIGS – Oltre alle pensioni, vanno presentate in maniera telematica, dal 1° febbraio scorso, anche le domande di autorizzazione alla CIG ordinaria Industria, Edilizia e Lapidei, alla CIGS e ai Contratti di solidarietà.

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