Continua la telenovela sui preavvisi di irregolarità del Durc. Infatti, il Presidente dell’INPS, Tito Boeri, ha risposto alla Presidente Calderone che nei giorni scorsi aveva scritto una lettera denunciando il mancato aggiornamento degli archivi dell’istituto di previdenza, facendo partire di conseguenza un’ondata di preavvisi non scaturenti nella maggior parte dei casi da effettive condizioni di irregolarità.
In particolare, nella lettera Boeri dichiara di essere “consapevole del fatto che la reingegnerizzazione delle denunce contributive che ha interessato l’Istituto nel corso degli ultimi anni può avere ingenerato qualche disagio operativo”. Reingegnerizzazione, questa, necessaria allo scopo di migliorare i processi di gestione del sistema di denuncia contributiva.
Tuttavia, nonostante le difficoltà che si sono venute a creare negli ultimi anni, Boeri ha annunciato di aver trovato le soluzioni gestionali che consentono il ripristino di condizioni operative funzionali alle esigenze degli intermediari previdenziali e del mondo delle aziende. Infatti, per quanto riguarda la questione sul riavvio della procedura di gestione delle denunce contributive di variazione, ora le nuove funzionalità consentono di gestire al meglio le anomalie rilevate nel corso degli ultimi anni e di risolvere gran parte dei preavvisi di accertamento negativo derivanti da problemi di natura formale.
In ogni caso, l’INPS renderà a breve note le condizioni organizzative ed operative che si intendono adottare per risolvere in tempi utili tutte le situazioni di irregolarità che possono derivare da disallineamenti nell’aggiornamento degli archivi ovvero da anomalie di natura formale.
Richieste dei CdL – Il CNO dei Consulenti del Lavoro, soddisfatto dalle intenzioni dell’Istituto previdenziale, chiede un intervento che possa metterla finalmente la parola fine alla questione. In particolare, è stato chiesto:
• che il termine di scadenza degli avvisi dovrà essere rispettato per tutte le fattispecie che prevedono inadempienze che possano incidere sulla regolarità contributiva e che a loro volta impedirebbero il godimento delle agevolazioni contributive (mancati versamenti di contributi e sanzioni, mancati uniemens, ecc.);
• che per le pratiche "seriali" potrà essere segnalato semplicemente che le stesse sono state già lavorate;
• che le sedi saranno interessate da un programma organizzativo speciale, teso al recupero e all'assistenza dell'utenza.
INPS e CNO avviano così una serie di incontri per entrare nella fase operativa e risolutiva dei problemi segnalati. Dunque una nuova stagione di rapporti che lo stesso Boeri vorrebbe incrementare. “Vorrei cogliere questa occasione”, chiude Boeri, “per manifestare ai professionisti l’attenzione che la nuova governance dell’istituto ha intenzione di prestare nei confronti dei soggetti contribuenti e del mondo produttivo. È nostra ferma intenzione diffondere condizioni operative fondate, oltre che sulla semplificazione degli adempimenti, anche sul corretto e adeguato utilizzo delle informazioni a disposizione del sistema Paese”.
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