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Premessa – Via libera al sistema permanente di monitoraggio della riforma Fornero (L. n. 92/2012).L’iniziativa,che anticipa una delle raccomandazioni formulate dall’UE nei confronti dell’Italia, punta a favorire la realizzazione di un mercato del lavoro “inclusivo e dinamico, in grado di favorire la creazione di occupazione, la crescita sociale ed economica e la riduzione permanente del tasso di disoccupazione”attraverso la valutazione delle misure previste dalla suddetta legge.È prevista anche la supervisione di un Comitato scientifico.
Il sistema di monitoraggio – In pratica, il sistema “consentirà di migliorare significativamente il disegno delle politiche del lavoro e il dibattito pubblico su queste ultime, utilizzando al meglio dati statistici e analisi di qualità” e renderà possibile “il monitoraggio delle tendenze in atto sul mercato del lavoro e degli effetti provocati dalla riforma e dai futuri aggiustamenti alle normative vigenti. Inoltre, verranno sviluppati strumenti di valutazione dei singoli interventi, secondo le migliori pratiche internazionali. L'istituzione del sistema anticipa una delle raccomandazioni dell'Unione europea nei confronti dell'Italia”.
Istituzioni coinvolti –Ad essere coinvolti in tale iniziativa sono l’INAIL, INPS, ISFOL, Italia Lavoro, ISTAT, MEF, Ministero della Giustizia, ecc.i quali sono coordinati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Rappresentanti di Regioni, Province, Comuni e Unioncamere faranno invece parte del Comitato tecnico che coordina lo sviluppo del sistema.
Comitato scientifico –Infine, il nuovo sistema di monitoraggio sarà supervisionato da un Comitato scientifico, composto da esperti provenienti dal mondo istituzionale e accademico. In particolare, il Comitato ha il compito di “assicurare anche che i dati prodotti dal sistema siano resi disponibili all'utenza scientifica, alle parti sociali e ai cittadini, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali”.