17 novembre 2014

Stranieri. In arrivo i preavvisi di accertamento negativi

Sono in arrivo i preavvisi di accertamento per i datori di lavoro che hanno proceduto alla sanatoria di lavoratori extraUE

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – INPS, INAIL e Casse edili vanno a caccia dei datori di lavoro che hanno proceduto alla regolarizzazione contributiva dei propri lavoratori extraUE. A tal fine, stanno per essere inviati dei preavvisi di accertamento negativi per verificare che i contributi dei lavoratori destinatari delle domande di emersione per lavoro subordinato non domestico siano stati effettivamente pagati dai datori di lavoro tenuti alle denunce Uniemens. A darne notizia è il Ministero del Lavoro e quello dell’Interno con la nota congiunta n. 5698/2014, fornendo utili chiarimenti per semplificare e definire le ultime domande di emersione secondo un’omogenea valutazione sul territorio nazionale.

Sanatoria - I datori di lavoro che impiegavano lavoratori extraUE in nero hanno avuto la possibilità di regolarizzare questi ultimi, previo pagamento di un contributo forfetario di € 1.000 (non deducibile dall’imposta sul reddito). A tale contributo inoltre, andava aggiunto il necessario per regolarizzare le somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale pari ad almeno sei mesi, seguito da relativa istanza.

La verifica – Il Ministero dell’Interno ha inviato all’INPS l’elenco delle domande di emersione per lavoro subordinato EM-SUB e dei codici fiscali dei lavoratori interessati all’emersione, per consentire la verifica dei pagamenti contributivi a favore dei lavoratori stessi nel caso:
• di apertura della specifica posizione contributiva contraddistinta dal codice di autorizzazione “5W”;
• di mancata apertura della specifica posizione contributiva contraddistinta dal codice di autorizzazione “5W” con versamento effettuato utilizzando la posizione contributiva già in precedenza attribuita dall’azienda per il versamento dei contributi dei lavoratori in forza e non interessati dal procedimento di emersione.
Il risultato che deriva dall’incrocio dei dati insieme alle informazioni presenti sugli archivi dell’INPS verrà fornito agli Sportelli Unici dell’Immigrazione per avviare le procedure di richiesta del Durc sullo Sportello Unico previdenziale.

Preavviso di accertamento negativo –
Nel caso in cui i contributi dei lavoratori presenti negli elenchi forniti non siano stati pagati totalmente o parzialmente, l’INPS, l’INAIL e le Casse edili provvederanno a richiedere la regolarizzazione con il preavviso di accertamento negativo. La regolarizzazione, in particolare, potrà avvenire anche in forma rateale; in tal caso, il requisito di regolarità si considera perfezionato con il pagamento della I rata. Se l’omessa contribuzione è stata affidata per il recupero all’Agente di Riscossione, la rateazione dovrà risultare concessa dall’Agente competente alla data di emissione del DURC.
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