4 ottobre 2023

Auto elettrica a 1.000 euro, la mini car cinese è ormai virale

Ma c’è da fidarsi?

Autore: Antonio Tursi
L’auto elettrica cinese Wuling Bin Guo, una mini car che quindi non necessita di patente per essere guidata, viene venduta su Alibaba, il portale di e-commerce cinese, ad un prezzo di 1.119 dollari, che corrispondono a 1.060 euro circa. Auto vera, annuncio vero, ma che nasconde diverse insidie: bisogna comprarne due per avere quel prezzo e l’auto viene venduta senza batteria. Quest’ultima dev’essere acquistata con un piano di rateizzazione, diverso in base alla potenza di Kilowatt che si sceglie per il proprio accumulatore.

La mini car è prodotta dal marchio Wuling dietro il quale c'è la joint-venture tra SAIC e GM. È un'auto da poco meno di quattro metri con una potenza di 30 kW per la versione base, equipaggiata con una batteria da 17,3 kWh e 200 km di autonomia, che da listino costa circa 8.700 dollari (8.240 euro circa). Un prezzo basso ma ben differente dai 1000 euro pubblicizzati.

L’auto è disponibile anche una versione top con una batteria da 50 kW e 31,9 kWh di capacità e 330 km di autonomia nel ciclo NEDC (New European Driving Cycle).

Motivi dell’offerta così vantaggiosa - Uno dei motivi dell’offerta così vantaggiosa è la voglia di visibilità del marchio cinese nel mercato delle auto occidentale.

La Wuling Bin Guo, infatti, è sconosciuta nel mercato occidentale, quindi per farsi conoscere ha deciso di lanciare questa incredibile offerta e, almeno in parte, è riuscita a raggiungere l’obiettivo visto che l’offerta è diventata rapidamente virale. Inoltre, per entrare nel mercato occidentale altamente competitivo, ha deciso di tagliare in modo incredibile il prezzo così da velocizzare l’ingresso nel mercato.

L’altra motivazione che ha reso possibile il taglio del prezzo, invece possiamo inserirla nella strategia delle informazioni nascoste: la mini car viene, infatti, venduta al prezzo di 1.060 euro circa ma senza batteria. La batteria va acquistata a parte con un piano di finanziamento rateizzato, che varia a seconda della potenza in Kilowatt che si sceglie.

La terza motivazione, infine, anche questa tra le informazioni nascoste, permette di avere la mini car a 1.060 euro, solo ordinandone due.
Questi sono i motivi che hanno permesso al marchio cinese di poter fare un’offerta ad un prezzo così basso.

È un’auto vera - A parte l’originalità della proposta pubblicitaria, parliamo, comunque, di una vettura perfetta per le città: dimensioni molto ristrette, è lunga meno di quattro metri e autonomia niente male, a batteria carica completa, può fare circa 200 chilometri.

Ricordiamo che, trattandosi di una mini car elettrica, bastano soltanto 14 anni di età per guidarla in città. Ma, come prevede il nostro codice della strada, nel caso in cui vi sia un passeggero a bordo, il guidatore deve avere almeno 16 anni.

Le mini car, negli anni, hanno riscosso un grande successo, grazie alla Citroen Ami che ha fatto da apri pista tra i più giovani. Anche Stellantis sta per prepararsi al lancio della sua minicar elettrica, che sarà la Fiat Panda EV che uscirà nel 2024 e anch’essa potrà essere guidata in città a partire dai 14 anni di età. Quindi, questa, potrebbe anche essere una scelta strategica della Wuling per battere sul tempo la multinazionale olandese, proponendo un prezzo clamorosamente fuori mercato, che permetta di aumentare il volume di vendite in poco tempo. Basti pensare che in Italia le cinque vetture meno care partono da 21mila euro.

Conclusioni - La mini car quindi è vera, ma il popolare sito di e-commerce Alibaba pullula di automobili elettriche a basso costo, la maggior parte delle quali veicoli urbani, poco potenti e con poca autonomia, assimilabili alle nostre "senza patente", con forme a volte anche stravaganti. Naturalmente non c'è molto da fidarsi, visto che chi ha effettivamente acquistato mini-veicoli da 2.000 dollari, poi ha finito per spendere quattro volte tanto, tra costi nascosti e spese accessorie.

Non è raro trovare offerte così incredibili sulla popolare piattaforma commerciale, che tuttavia spesso si rivelano frutto di enormi compromessi.
Attenzione, quindi, a non farsi mai prendere dall’entusiasmo e come sempre vi suggeriamo controllare, con attenzione, i siti che fanno offerte troppo “incredibili”.
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