11 agosto 2025

Auto elettriche, da settembre maxi-incentivi fino a 11mila euro: come funzionano e chi può ottenerli

Da settembre 2025 parte il nuovo piano di incentivi statali per l’acquisto di auto elettriche. Contributi fino a 11mila euro per privati e aiuti alle microimprese, rottamazione obbligatoria e piattaforma digitale per fare domanda

Autore: Redazione Fiscal Focus
A partire da settembre 2025 scatterà una nuova tornata di incentivi statali per chi sceglie di acquistare un’auto elettrica. Il Governo Meloni ha stanziato 600 milioni di euro per sostenere la mobilità a zero emissioni, con contributi che in alcuni casi possono coprire oltre la metà del costo di un’auto nuova.

Il bonus più alto è riservato ai nuclei familiari con ISEE fino a 30.000 euro, che potranno ottenere fino a 11.000 euro di contributo. Chi rientra nella fascia 30.001–40.000 euro avrà diritto a 9.000 euro. In entrambi i casi è obbligatoria la rottamazione di un veicolo termico. Vediamo il dettaglio.

Chi può richiedere gli incentivi

Con cifre così alte e un avvio imminente, il nuovo programma di incentivi potrebbe rappresentare l’occasione giusta per chi stava valutando il passaggio all’elettrico, sia per uso privato sia per attività professionali.

La misura è rivolta a:
  • privati residenti in aree urbane funzionali (grandi città e zone di pendolarismo circostanti), per l’acquisto di auto elettriche categoria M1:
  • microimprese che acquistano veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 e N2. Per queste è previsto un contributo fino al 30% del prezzo di acquisto, con massimale di 20.000 euro per veicolo.

Gli incentivi, sostenuti da fondi del PNRR, riguardano esclusivamente veicoli 100% elettrici: al momento ibride e plug-in sono escluse.

Come funzionerà la procedura

Per semplificare le richieste, sarà attivata una piattaforma informatica nazionale. Da qui i cittadini e le microimprese potranno presentare domanda e prenotare il bonus. E i concessionari potranno caricare le offerte di veicoli che rientrano nelle categorie finanziabili.
Il sistema sarà simile a quello già utilizzato per precedenti campagne di incentivi, ma con l’obiettivo di garantire maggiore rapidità e trasparenza.

Obiettivi e tempi

Secondo il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, l’obiettivo è favorire l’acquisto di almeno 39.000 veicoli a zero emissioni entro il 30 giugno 2026. Il provvedimento rientra nel PNRR e, come previsto dalle linee guida europee, punta a ridurre le emissioni inquinanti e accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile.

Manca però ancora il decreto attuativo, che specificherà le classi ambientali dei veicoli da rottamare, eventuali altre condizioni di accesso, le modalità di erogazione dei contributi. Il testo è atteso a breve, per permettere l’avvio ufficiale della misura entro settembre.

La tabella con le agevolazioni




























ChiISEE/CategoriaImportoVeicoloNote
Privati ISEE ≤ 30.000 € 11.000 € Auto elettrica M1 Con rottamazione
Privati ISEE 30.001–40.000 € 9.000 € Auto elettrica M1 Con rottamazione
Microimprese 30% prezzo (max 20.000 €) Veicolo elettrico N1-N2 Nuovo acquisto
 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy