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Anche per il 2024 il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha stabilito i criteri per usufruire del Bonus Università: un esonero totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie per l’iscrizione. Questo bonus riguarda solo gli atenei pubblici mentre gli atenei privati rientrano in altri tipi di agevolazioni.
Cos’è il bonus università 2024 atenei pubblici - Il bonus è l’esonero parziale o totale dal pagamento delle tasse di iscrizione universitarie. È chiamato anche “no tax area università” ed è destinato a quegli studenti che appartengono a un nucleo familiare con un ISEE sotto i 30.000 euro.
Già prevista dalla Legge di Stabilità 2017, la misura è disciplinata dal Decreto MUR del 3 agosto 2021, n. 1014. Il Decreto in pratica definisce i requisiti limite per l’accesso alle agevolazioni, ma poi le Università, nel rispetto della loro autonomia, possono definire con gli Enti di “Diritto allo Studio” regionali aiuti specifici per studenti meritevoli o appartenenti a categorie svantaggiate definendo condizioni di accesso diverse. Quindi, per avere tutte le informazioni specifiche per ogni ateneo, consigliamo agli studenti di informarsi presso la segreteria della propria Università.
Come funziona - La tassa di iscrizione all’anno accademico richiesta agli studenti è un contributo onnicomprensivo universitario che include tutto quello che lo studente paga per il proprio percorso di studi “standard”, come ad esempio l’assicurazione e le tasse di laurea (che fino ad oggi erano, invece, un contributo a parte).
A seconda dell‘ISEE di riferimento, con il bonus universitario, si può aver diritto all’esonero parziale o totale del contributo per l’iscrizione all’università.
Ossia:
Per la sola tassa regionale, i costi possono essere coperti dalle borse di studio dedicate al merito, alla mobilità e quelle dedicate agli esonerati per l’articolo 3, comma 22 della Legge 549 del 1995.
Quando e come chiedere il bonus università - Ogni università mette a disposizione degli studenti una specifica procedura da seguire per iscriversi al corso di laurea desiderato, dove viene precisata la scadenza per richiedere il Bonus Università ma, in linea generale, il termine coincide con quello dell’iscrizione al nuovo anno accademico. Per richiedere il bonus è necessario presentare ISEE in corso di validità, copia dei propri documenti come CIE e Codice Fiscale, i documenti attestanti il proprio percorso scolastico che consente l’accesso alla formazione superiore, oltre che altri documenti specifici che solo le segreterie dei rispettivi atenei possono comunicarvi.
Anche per il 2024 il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha stabilito i criteri per usufruire del Bonus Università: un esonero totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie per l’iscrizione. Questo bonus riguarda solo gli atenei pubblici mentre gli atenei privati rientrano in altri tipi di agevolazioni.
Cos’è il bonus università 2024 atenei pubblici - Il bonus è l’esonero parziale o totale dal pagamento delle tasse di iscrizione universitarie. È chiamato anche “no tax area università” ed è destinato a quegli studenti che appartengono a un nucleo familiare con un ISEE sotto i 30.000 euro.
Già prevista dalla Legge di Stabilità 2017, la misura è disciplinata dal Decreto MUR del 3 agosto 2021, n. 1014. Il Decreto in pratica definisce i requisiti limite per l’accesso alle agevolazioni, ma poi le Università, nel rispetto della loro autonomia, possono definire con gli Enti di “Diritto allo Studio” regionali aiuti specifici per studenti meritevoli o appartenenti a categorie svantaggiate definendo condizioni di accesso diverse. Quindi, per avere tutte le informazioni specifiche per ogni ateneo, consigliamo agli studenti di informarsi presso la segreteria della propria Università.
Come funziona - La tassa di iscrizione all’anno accademico richiesta agli studenti è un contributo onnicomprensivo universitario che include tutto quello che lo studente paga per il proprio percorso di studi “standard”, come ad esempio l’assicurazione e le tasse di laurea (che fino ad oggi erano, invece, un contributo a parte).
A seconda dell‘ISEE di riferimento, con il bonus universitario, si può aver diritto all’esonero parziale o totale del contributo per l’iscrizione all’università.
Ossia:
Per la sola tassa regionale, i costi possono essere coperti dalle borse di studio dedicate al merito, alla mobilità e quelle dedicate agli esonerati per l’articolo 3, comma 22 della Legge 549 del 1995.
Quando e come chiedere il bonus università - Ogni università mette a disposizione degli studenti una specifica procedura da seguire per iscriversi al corso di laurea desiderato, dove viene precisata la scadenza per richiedere il Bonus Università ma, in linea generale, il termine coincide con quello dell’iscrizione al nuovo anno accademico. Per richiedere il bonus è necessario presentare ISEE in corso di validità, copia dei propri documenti come CIE e Codice Fiscale, i documenti attestanti il proprio percorso scolastico che consente l’accesso alla formazione superiore, oltre che altri documenti specifici che solo le segreterie dei rispettivi atenei possono comunicarvi.