21 aprile 2021

Commissione UE: “in Europa non è previsto un aumento significativo dei consumi”

La Commissione europea prevede che la ripresa economica non avverrà grazie al boom dei consumi poiché tornare ai livelli di spesa e domanda pre-covid non è semplice, infatti, la maggior parte dei consumatori non ha disposizione liquidità per poter compiere degli acquisti a causa del tasso di disoccupazione elevato.

La Commissione di Bruxelles valutando il sondaggio mensile dei consumatori ha reso noto che durante le chiusure soltanto i lavoratori con un reddito alto hanno risparmiato eccessivamente, ma la loro attitudine al consumo non è elevata, mentre le famiglie più povere hanno riscontrato molta difficoltà a risparmiare e non hanno dunque la possibilità di compiere acquisti costosi.

Il rapporto della Commissione evidenzia che quando le misure restrittive cesseranno molti consumatori potrebbero non avere la possibilità di ritornare ai livelli pre-crisi poiché nell’ultimo anno si è verificato un calo nella valutazione dei consumatori delle loro finanze ed è aumentata la disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza.

La velocità con cui gli acquirenti compiranno acquisti influirà significativamente sul ritmo della ripresa economica mondiale, soprattutto in Europa, dove si prevede una crescita economica a rilento, dovuta ad un inizio incerto del piano vaccinale.

Infine, la Banca internazionale britannica Barclays, ha sottolineato che le chiusure e l’instabilità lavorativa hanno portato i risparmi in eccesso nei Paesi con moneta unica, cifra pari a 600 miliardi di euro.

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