20 aprile 2021

Confcommercio: con il covid anche l’usura cresce

Il mondo delle imprese è stato fortemente colpito dagli effetti devastanti della Pandemia da Covid-19. Il commercio, il turismo, la ristorazione e i trasporti sono stati i settori che maggiormente ne hanno risentito, e oltre alle tante difficoltà, vi è la crescita di un fenomeno illegale molto conosciuto: l’usura.

La vita dell’impresa da sempre è una vita complicata, fatta di continui cambiamenti e sviluppi ogni giorno, un evento così forte e traumatico come quello del Covid-19 non ha fatto altro che aumentare le complicanze burocratiche caratterizzanti l’impresa già in tempi normali.

La pratica dell’usura consiste nel fornire prestiti a tassi di interesse considerati illegali, socialmente riprovevoli e tali da rendere il loro rimborso molto difficile o addirittura impossibile. Il reato di usura viene commesso da chi, sfruttando il bisogno di denaro di un altro soggetto, concede un prestito chiedendone la restituzione a un tasso di interesse superiore al tasso di soglia stabilito dalla Legge.

Nell’ultimo anno questo fenomeno, già ampiamente conosciuto, è emerso con maggiore forza. Rispetto al 2019 difatti è stato dimostrato che sono a grave rischio usura circa 40mila imprese del commercio, della ristorazione e dell’alloggio, e il problema risulta essere diffuso su quasi tutto il territorio nazionale ma particolare rilevanza è presente nel Sud Italia. Questo è quanto emerge da un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio sulla presenza dell’usura tra le piccole imprese del commercio e dei servizi.

La presenza dell’usura è una presenza silenziosa che rischia di passare inosservata, per tali ragioni è giusto dar voce e mettere in evidenza problematiche così importanti, questo ha costituito l’obiettivo dell’Ottava edizione della giornata della legalità di Confcommercio. Il punto di riferimento di questa giornata continua ad essere l’obbligo di tenere alta la guardia sul tema della sicurezza e della legalità, perché legalità e sicurezza sono una precondizione di normalità, secondo quanto esposto dal Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.

L’usura, nei momenti di crisi diventa una vera e propria piaga sociale e nel 2020 il fenomeno ha trovato ampio spazio. Fortemente sottolineata, è l’importanza della denuncia come dovere morale e giuridico, pur ricordando però la situazione di solitudine in cui un imprenditore in grave difficoltà può trovarsi. Per tale motivo, rilevante è stata la presenza del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, la quale ha affermato l’importanza dell’impegno nel combattere un fenomeno così silenzioso e diffuso, soprattutto ora.

L’usura viene definita dal Ministro, come quel tipico reato spia sintomatico della penetrazione della criminalità organizzata sul territorio che approfitta della mancanza di liquidità delle imprese.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy