4 luglio 2020

Contributi a scuole e studenti per acquisto di abbonamenti a quotidiani e riviste

In corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM con le disposizioni applicative

Autore: Pietro Mosella
Come comunicato dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, è stato registrato dalla Corte dei Conti, ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il DPCM 4 maggio 2020, emanato di concerto con il Ministro dell’Istruzione, recante “Disposizioni applicative e criteri per l'accesso ai contributi previsti, a favore delle istituzioni scolastiche e degli studenti, dall'art. 1, commi 389, 390, 391 e 392 della Legge n. 160/2019”.

Tale decreto disciplina le modalità di accesso ai contributi previsti dalle suddette disposizioni normative, a decorrere dall’anno 2020, a favore delle istituzioni scolastiche e, a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, anche a favore degli studenti censiti nell’Anagrafe Nazionale Studenti, per l’acquisto di abbonamenti a periodici, riviste scientifiche e di settore, nonché per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani o periodi anche in formato digitale.

Le risorse stanziate per finanziare complessivamente le agevolazioni ammontano a 20 milioni di euro annui, a decorrere dall’anno 2020.

Contributi a favore delle istituzioni scolastiche - La misura si rivolge alle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado alle quali è riconosciuto, a decorrere dall’anno 2020, un contributo fino al 90 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore.

Il requisito di ammissione al suddetto beneficio è rappresentato dalla delibera del Collegio dei docenti che individua, nell’ambito dei prodotti editoriali ammessi al contributo, le testate riconosciute come utili ai fini didattici.

Sono ammesse al contributo in questione le spese sostenute per l’acquisto di uno o più abbonamenti, anche riferiti alla medesima testata, a periodici e riviste scientifiche e di settore, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale, iscritti presso il competente Tribunale ovvero iscritti al Registro degli operatori di comunicazione, dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

È previsto, inoltre, che alle istituzioni scolastiche che adottano programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi, nell’ambito dei Piani per l’offerta formativa rivolta ai frequentanti la scuola secondaria di primo grado, è riconosciuto, a decorrere dall’anno 2020, un contributo fino al 90 per cento della spesa per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.

Ai fini dell’ammissione al sopra citato beneficio, l’articolo 5 del DPCM in commento, elenca i requisiti contestuali:

1) la delibera di recepimento, nell’ambito del Piano Territoriale per l’offerta formativa, di programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi, nell’ambito delle seguenti aree:


a) Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell’inno nazionale; Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; educazione alla cittadinanza digitale; elementi fondamentali di diritto con particolare riguardo al diritto del lavoro; educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale; educazione alla legalità ed al contrasto delle mafie; educazione al rispetto ed alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni; formazione di base in materia di protezione civile;
b) dialogo interculturale e religioso;
c) ogni altro approfondimento specialistico coerente con l’offerta formativa.


2) la delibera del Collegio dei docenti che individua, nell’ambito dei prodotti editoriali ammessi al contributo, le testate riconosciute come utili ai fini didattici.


Il DPCM elenca anche le spese sostenute ammesse al contributo in commento e disciplina il procedimento per l’assegnazione dei contributi a favore delle stesse istituzioni scolastiche, nonché i bandi che, annualmente, sono emanati con decreti del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria per l’assegnazione dei contributi. In tali bandi, inoltre, sono stabiliti i termini e le modalità per l’invio delle domande e sono indicati i criteri di ammissione, nonché le risorse disponibili.

Contributo a favore degli studenti – A decorrere dall’anno scolastico 2020-2021, gli studenti censiti all’Anagrafe Nazionale Studenti, frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, che partecipano a programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi nell’ambito dell’istituzione scolastica di appartenenza, possono concorrere all’assegnazione di un contributo per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale. Nel DPCM è specificato che, in sede di prima applicazione, in via sperimentale, per l’anno scolastico 2020-2021, il contributo è destinato agli studenti frequentanti la prima classe della scuola secondaria di secondo grado. A decorrere dall’anno scolastico 2021-2022, invece, la platea dei destinatari sarà stabilita annualmente con decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione in base ai seguenti criteri:
  • ammontare delle risorse disponibili;
  • risultanze della sperimentazione;
  • principio di rotazione dei beneficiari.

A tal proposito, i requisiti contestuali di ammissione al suddetto beneficio, così come stabilito all’articolo 12 del DPCM, sono i seguenti:
  1. frequenza della scuola secondaria di secondo grado. Per il solo anno scolastico 2020-2021 è richiesta la frequenza alla prima classe della scuola secondaria di secondo grado;
  2. partecipazione a programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi previsti nell’ambito dei Piani per l’offerta formativa rivolti ai frequentanti la scuola secondaria di secondo grado, dall’istituzione scolastica di appartenenza;
  3. attribuzione della Carta dello studente “IoStudio”.

Il decreto in commento disciplina anche il procedimento per l’assegnazione del contributo a favore degli studenti, in quanto, è previsto che, la domanda di ammissione allo stesso, sia presentata dall’istituzione scolastica di appartenenza.
Le risorse disponibili sono ripartite tra tutti gli studenti aventi diritto e il contributo riconosciuto è fruibile mediante una piattaforma di erogazione voucher in forma virtuale associata alla Carta “IoStudio”. Il bonus in questione non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
L’utilizzo del contributo è disciplinato all’articolo 15 del decreto.

Infine, per quanto concerne la registrazione degli editori, è stabilito che le imprese editrici di quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore che intendono contribuire all’offerta di prodotti editoriali fruibili attraverso la Carta “IoStudio”, si devono accreditare sull’apposita piattaforma informatica che sarà disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
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