È vero siamo nel pieno della stagione calda ma il pensiero dei genitori è già rivolto a settembre e all’acquisto dei libri di testo per il nuovo anno scolastico. Non è un segreto che i costi legati all’acquisto di libri e materiale scolastico rappresentino una spesa ingente per milioni di famiglie italiane e la situazione non sembra dare segni di miglioramento, anzi, nel 2025 il prezzo medio dei libri continua a salire.
È quanto comunicato dall’Associazione Italiana Editori (Aie) sulla base dei prezzi di listino forniti dagli editori e trasmessi al ministero dell’Istruzione e del Merito. Dati alla mano, l’aumento medio dei prezzi dei libri di testo nel 2025 è pari all’1,7% per la scuola secondaria di primo grado e dell’1,8% per la scuola secondaria di secondo grado.
Come viene stabilito il prezzo
Ma come viene stabilito il prezzo dei libri scolastici? Gli editori stabiliscono il prezzo dei testi scolastici a gennaio di ogni anno, consegnando i listini all’ Aie che, in un secondo momento, li condivide con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR). Una volta stabiliti, questi prezzi rimangono gli stessi per tutto l’anno e non possono subire variazioni nei mesi a seguire.
Come anticipato, dal 2021 al 2024 si è registrato un aumento dei prezzi dei libri di testo del 7,5% per la scuola secondaria di primo grado e dell’8,2% per la scuola secondaria di secondo grado; di pari passocon il rincaro dell’inflazione che nello stesso periodo è stata pari al 14,7%.
Interventi necessari
L’Associazione Italiana Editori conferma che l’aumento dei prezzi dei libri scolastici nel 2025 è in linea con l’inflazione; tuttavia la rete commerciale nel periodo tra il 2021 e il 2024 ha subito il differenziale tra l’inflazione e il prezzo dei libri e le librerie, infatti, hanno avuto pochissimo margine e in questi primi mesi dell’anno sono in difficoltà.
Di fronte a questa situazione economica, l’Associazione ribadisce l’importanza di introdurre delle misure di sostegno come la detrazione dei libri; una proposta per la quale l’Aie si batte dal 2008.
Ipotesi detrazione dei libri scolastici
Ma quanto potrebbe costare la detrazione dei libri scolastici alle casse dello Stato? Secondo le stime Aie, considerando anche il confronto con il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, si tratterebbe di un
costo tra i 50 e i 100 milioni nel caso in cui la misura fosse rivolta a tutti senza distinzioni in base al reddito. Una cifra che, tuttavia, potrebbe verosimilmente diminuire considerato il calo demografico e che rappresenterebbe un
aiuto concreto per numerose famiglie italiane.
Nei primi cinque mesi dell’anno, il mercato del libro ha registrato perdite oltre il 4%, un dato preoccupante che ha mostrato un peggioramento nel mese di giugno che si potrebbe attribuire alla diminuzione degli acquisti da parte delle biblioteche e dei neo maggiorenni attraverso le
Carte della Cultura; secondo Aie.
Proprio a tal proposito, l’Associazione chiede sia dei provvedimenti attuativi per i
fondi straordinari per le biblioteche, per cui sono stati già stanziati 25 milioni di euro, che una modifica al sistema delle
Carte della Cultura e del
Merito. Dati alla mano, infatti, dei 190 milioni di euro stanziati per la misura ne sono stati utilizzati
soltanto 110 milioni, un vero
flop.
Tetto massimo reale e rigido ai costi dei libri scolastici, incremento della distribuzione gratuita, detrazione fiscale totale per tutte le spese legate allo studio e un piano nazionale per l’adozione di materie digitali realmente accessibili; queste secondo l’Aie e la Rete degli Studenti Medi, le misure necessarie per far fronte a dei costi insostenibili per le famiglie per l’accesso ad un
diritto all’istruzione che dovrebbe essere gratuito e accessibile per tutti.
Bonus acquisto libri scolastici
Alla luce di questa complessa situazione, per il 2025, il fondo per l’acquisto dei libri di testo da parte delle famiglie in difficoltà economica, è stato incrementato anche per il 2025 di 4 milioni di euro e per il 2026 e il 2027 di 6 milioni di euro. Risorse che secondo il Ministero dell’Istruzione e del Merito, compensano l’aumento dei prezzi decisi dagli editori.
Per quanto riguarda la richiesta del bonus, si deve consultare il bando della propria Regione o Comune, dove saranno indicati anche i requisiti ISEE e i documenti necessari per ottenerlo.
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