27 maggio 2021

Correlazione tra Covid-19 e sviluppo del diabete

L’infezione da Covid-19 può comportare lo sviluppo del diabete poiché potrebbe mettere a rischio il controllo glicometabolico.
Tale considerazione emerge da uno studio realizzato dall’ospedale Sacco e dall’Università Statale di Milano, in collaborazione con i ricercatori del Centro di Ricerca Pediatrica Romeo ed Enrica Invernizzi dell’Università Statale di Milano e della Boston Children’s Hospital, dell’Harvard Medical School e del Brigham and Women’s Hospital.

I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Metabolism ed hanno reso noto che i pazienti positivi al Covid-19, presentano delle alterazioni del controllo glicometabolico al monitoraggio costante della glicemia (CGM) con annesse alterazioni della resistenza insulinica e del secretoma periferico, presenti anche al seguito della guarigione da Coronavirus.

Tale studio risulta essere il primo ad evidenziare che una conseguenza del Covid-19 è l’induzione dell’insulino resistenza e il danneggiamento della consueta funzionalità β-cellulare. Tali alterazioni possono comportare, tra l’altro, un’iperglicemia franca, al seguito della fase acuta. Nel dettaglio, la conoscenza approfondita dei meccanismi della malattia, potrà essere d’aiuto nella ricerca di nuove strategie terapeutiche per questa malattia molto diffusa. Il processo, appena citato, è stato esplicato da Paolo Fiorina, professore associato di Endocrinologia, nonché direttore del Centro Internazionale per il Diabete Tipo 1 (T1D) presso il Centro di Ricerca Pediatrica Romeo ed Enrica Invernizzi e direttore dell’Unità di Endocrinologia della ASST Fatebenefratelli-Sacco.

Il direttore del reparto di Malattie Infettive all’Ospedale Sacco, Università Statale di Milano, Massimo Galli, sottolinea che queste nuove scoperte, le quali hanno reso noto la correlazione tra il Covid-19 e lo sviluppo del diabete, possono contribuire nella scoperta del possibile meccanismo della malattia.

Gli studi effettuati in precedenza avevano evidenziato l’insufficienza delle prove sull’ azione diretta o indiretta del Covid-19 sulla funzionalità beta-cellulare.

I risultati dello studio sopra citato confermano la correlazione tra il Covid-19 ed un’alterazione complessiva del profilo glicemico al CGM, del profilo ormonale e del profilo citochinico nei pazienti affetti da Coronavirus, evidenti anche dopo molto tempo dal presentarsi dei sintomi- afferma Fiorina. Le alterazioni glicometaboliche simili, infatti, sono state rinvenute sia nei pazienti con infezione acuta che in quelli in via di guarigione.

In conclusione, Gian Vincenzo Zuccotti, direttore del Centro di Ricerca Pediatrico Romeo ed Enrica Invernizzi e preside della facoltà di medicina, esprime la propria soddisfazione per i risultati ottenuti dal Centro e per il prodigarsi dimostrato dai ricercatori per migliorare la vita dei pazienti affetti da diabete. Inoltre, evidenzia, come una tale scoperta, dimostri l’importanza della ricerca per la risoluzione di problemi clinici.

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