15 aprile 2021

Def e scostamento di bilancio: arriva l’ok del CdM

Approvato il Documento di Economia e Finanza e l’attinente scostamento di bilancio pari a 40 miliardi di euro. L’utilizzo delle risorse è destinato a un incremento del sostegno alle imprese e alla ripartenza economica del Paese.

Il Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco, nella premessa al Documento di Economia e Finanza rende noto che lavoratori autonomi e imprese saranno i destinatari principali del nuovo provvedimento e le risorse troveranno utilizzo nel rafforzamento delle aziende, nella disponibilità di credito e nella patrimonializzazione. Velocità negli interventi e salvaguardia per equità ed efficacia, saranno essenziali.

In relazione al Pil, si prevede nel 2021 una percentuale pari a 4,5, nell’anno successivo è prevista una crescita corrispondente al 4,8%, per poi continuare a crescere del 2,6% nel 2023 e nel 2024 dell’1,8%. Si rende noto che questi corrispondono a tassi di incremento mai sperimentati negli ultimi dieci anni. In riferimento al rapporto deficit/PIL si stima che, nel 2021, sarà pari all’11,8% con una scesa corrispondente al 5,9% nel 2022 e rispettivamente al 4,3% e 3,4% negli anni 2023 e 2024. Nel 2025 si presume torni a scendere a una percentuale pari a 3.

Si sottolinea che il Piano di Ripresa e di Resilienza potrà contare anche su fondi nazionali, oltre ai 222miliardi di cui 169 risultano essere in aggiunta. Per di più, il Piano vedrà l’incremento di altri 15 miliardi provenienti dalle altre componenti del Next Generation EU, per un totale corrispondente a 237 miliardi.

Secondo quanto mette in evidenza il Ministro dell’economia e delle finanze siamo in presenza di un piano di rilancio estremamente positivo che vede come punti cardine R&S, investimenti e incentivi pubblici e privati, ripresa economica, digitalizzazione e innovazione. Lo scenario su cui si basa questo documento ha come fondamento l’aspettativa in cui vi sia l’aumento della percentuale della popolazione vaccinata, positività nello sviluppo delle terapie da anticorpi monoclonali, e un alleggerimento delle misure restrittive anti Covid-19.

Il Ministro sottolinea l’importanza di adoperarsi per continuare a sostenere l’economia, non solo per ragioni di solidarietà e coesione sociale, ma anche per evitare che le aziende chiudano e che le posizioni lavorative diminuiscano, in quanto la chiusura definitiva porterebbe a un abbassamento del Pil potenziale dell’intero Paese.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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