25 luglio 2025

Influencer sotto controllo, arriva il primo Codice di condotta AGCOM

L’AGCOM introduce regole stringenti per gli influencer “rilevanti”: stop alla pubblicità occulta, più responsabilità, multe fino a 600 mila euro e l’introduzione di un Registro ad hoc per chi supera i 500 mila follower

Autore: Lucia Giampà
Arriva il primo Codice di condotta per gli influencer. È questa la decisione del Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) che dopo mesi di confronti approva un documento che mira a garantire il rispetto delle disposizioni del Teso unico sui servizi di media audiovisivi e ad introdurre delle linee guida in un settore al centro dell’attenzione per quanto riguarda la regolamentazione; soprattutto dopo il discusso caso del “Pandoro – gate” che ha travolto Chiara Ferragni.

Tra le novità, stop alla pubblicità mascherata, maggiori tutele per i minori, sanzioni per chi non rispetta le regole e un registro ufficiale degli influencer “rilevanti”. È innegabile che si tratta di un settore in rapida crescita, come dimostrato anche dai dati: nel 2024 il giro d’affari degli influencer marketing ha raggiunto quota 370 milioni e nel 2025 si prevede il raggiungimento di 385 milioni.

Codice di condotta: che cosa prevede

Il Codice di condotta, redatto con il contributo di rappresentanti del settore, aziende e intermediari dell’influencer marketing, stabilisce criteri di trasparenza, riconoscibilità e responsabilità. Queste misure si applicano ai cosiddetti “influencer rilevanti” cioè coloro che raggiungono almeno 500.000 follower o un numero di visualizzazioni medie mensili pari a un milione su almeno una delle piattaforme di social media o di condivisione video utilizzate.

Gli influencer rilevanti, oggetto di un elenco ad hoc che sarà pubblicato sul sito dell’Agcom, dovranno essere chiaramente individuabili e attenersi a regole precise in materia di comunicazioni commerciali, tutela dei diritti fondamentali, protezione dei minori e tutela della proprietà intellettuale.

L’esecuzione delle misure individuate dal Codice sarà assicurata con sistemi di monitoraggio, verifica del rispetto delle regole e applicazione di sanzioni in caso di violazioni.

Si tratta di linee guida che sono già applicate al mondo della Tv e che si allargano anche agli influencer che sono considerati dei veri e propri soggetti editoriali.

Per coloro che non rispettano le nuove norme, si prevedono multe salatissime fino a 250 mila euro e che possono arrivare a 600 mila euro in caso di documenti dannosi per i minori.

Registro influencer rilevanti

Tra gli interventi del Codice, prevista anche la nascita di un Registro ufficiale degli influencer rilevanti, con iscrizione obbligatoria entro sei mesi dalla pubblicazione. Il Registro sarà implementato e conservato esclusivamente da Agcom.

Le criticità

Il Codice di condotta ha ricevuto un solo voto contrario, quello della commissaria Elisa Giomi che motiva la sua scelta evidenziando come, secondo lei, il Codice fallisce l’obiettivo di colmare il gap tra mondo audiovisivo ed ecosistema digitale in termini di tutela per gli utenti oltre che per il mercato, scrive in una nota. Il rischio è che gli influencer possano continuare a operare in una sorta di zona franca dove restano possibili pratiche come la pubblicità occulta, i contenuti sensazionalistici o persino l’istigazione all’odio, continua nella nota. Ma non solo, Giormi critica una delle questioni più insidiose del sistema cioè le interazioni gonfiate per alzare il valore economico dei post, sottolineando come nel settore televisivo, invece, si applicano dei criteri rigorosi per certificare i dati d’ascolto.
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