16 aprile 2021

Istat: commercio con l’estero e prezzi all’import

I dati dell’Istat evidenziano una crescita congiunturale dei flussi commerciali con l’estero dovuta ad un aumento delle importazioni (+1,4%) e delle esportazioni (+0,3%). Si registra un aumento delle vendite verso le aree Ue pari al 1,2% mentre l’export verso i mercati extra Ue è in diminuzione (-0,6%).

In particolare tra dicembre 2020 e marzo 2021, rispetto al trimestre precedente, si evidenzia una crescita dell’export e dell’import, rispettivamente equivalenti a +0,2% e +2,7%.

La contrazione delle vendite verso i mercati extra Ue (-7,2%) e quelle l’area Ue (-1,8%) hanno determinato una flessione su base annua dell’export pari al 4,4% rispetto al -8,5% di gennaio. Si segnala una flessione dell’import dell’1,6% rispetto al -11,6% di gennaio a causa del calo degli acquisti dell’area extra Ue (-3,1%) e dell’area Ue (-0,5%) che risulta più contenuto.

La diminuzione tendenziale dell’export riguarda i seguenti settori:
  • Mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-28,0%);
  • Prodotti petroliferi raffinati (-32,5%);
  • Articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (-10,9%);
  • Articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili (-10,5%);
  • Macchinari e apparecchi n.c.a (-2,8%).

Al contrario, le vendite di metalli e prodotti in metallo, eccetto macchine e impianti, registrano una crescita dell’8,9%.
Su base annua i Paesi che contribuiscono in modo significativo alla flessione dell’export sono:
  • Stati Uniti (-21,1%);
  • Paesi OPEC (-20,2%);
  • Francia (-5,8%);
  • Regno Unito (-12,5%);
  • Spagna (-9,1%).

Si evidenzia una crescita delle vendite verso:
  • Cina (+54,1%);
  • Polonia (+16,3%);
  • Paesi Bassi (+11,7%);
  • Germania (+2,0%).

Nei mesi di gennaio e febbraio 2021 la flessione tendenziale dell’export (-6,3%) dipende dal calo delle vendite di:
  • Mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-31,2%);
  • Prodotti petroliferi raffinati (-34,6%);
  • Articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (-17,2%);
  • Articoli in pelle, escluso abbigliamento (-13,8%).

Nel mese di febbraio 2021 la stima del saldo commerciale equivale a +4.754 milioni di euro (+5.975 a febbraio 2020). Il saldo dei prodotti energetici è di +6.967 milioni (+8.444 a febbraio dello scorso anno).

Infine, nel mese di febbraio 2021 i prezzi all’importazione registrano un aumento dello 0,9% su base mensile e un calo dello 0,7% su base annua.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy