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Il piano di intervento finalizzato alla risoluzione del problema Covid-19 consiste nel vaccinare in fretta per poter riaprire. La volontà del governo, secondo quanto riportato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, è quella di vedere le prossime settimane come opportunità di riapertura e non di chiusura, e in occasione, il ministro Mariastella Gelmini ha ipotizzato maggio come mese di riapertura.
Molto attesa è la direttiva con la quale il commissario Francesco Paolo Figliuolo indicherà alle regioni la nuova modulazione del piano vaccinale che dovrà tener conto oltre che delle dosi in arrivo, anche delle nuove disposizioni su AstraZeneca dopo le raccomandazioni dell’Ema.
La procedura continua a tener conto dell’età e delle patologie, così da mantenere l’obiettivo di protezione delle categorie più fragili. Il coronavirus ha avuto un diretto impatto sulla vita di molti italiani, un terzo di essi ha visto peggiorare salute e vita familiare propria e dei propri cari a causa della Pandemia, la situazione finanziaria di quasi la metà degli stessi è peggiorata e molti continuano ad essere preoccupati di perdere il lavoro o di dover affrontare future difficoltà finanziarie a causa del virus.
Ad oggi l’obiettivo è quello di tornare alla normalità ed è importante concentrarsi sulle dinamiche attuali per capire come affrontarle e come prepararsi al dopo che inevitabilmente avverrà.
Al presente sono attese le nuove disposizioni per le misure delle singole regioni, solo Campania, Puglia e Valle d’Aosta potrebbero rischiare la zona rossa e nel frattempo l’esecutivo starebbe pensando all’elaborazione di nuove regole in riferimento ad alcune categorie.