3 maggio 2022

Maggio 2022: che fine fanno mascherine e green pass?

Autore: Barbara Garbelli
A seguito delle disposizioni previste dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile scorso, dal mese di maggio sono in vigore nuove regole di comportamento in materia di Covid-19 e misure anti contagio.

Dal 1° maggio cadono, davvero, moltissime regole che hanno scandito la nostra vita.

Il green pass non verrà più richiesto quasi ovunque e le mascherine restano solo in alcuni ambiti e comunque non oltre il 15 giugno.

La parola d’ordine sarà prudenza, per fare un buon uso di questa libertà che abbiamo inseguito e sognato per oltre due anni.

L’Ordinanza prevede dunque, dal 1° maggio, l’obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 nei seguenti casi:
  • mezzi di trasporto:
    • aerei;
    • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
    • treni interregionali, intercity, alta velocità;
    • autobus;
    • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
    • trasporto pubblico locale o regionale;
    • scuolabus e mezzi di trasporto scolastico per studenti delle elementari, medie e superiori.
  • spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso;
  • strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali (es. RSA, residenze per anziani, pronto soccorso e ospedale).
Nella scuola rimane l’obbligo, con alcune eccezioni, di indossare la mascherina di tipo chirurgico o superiori per tutti gli studenti, docenti, personale e visitatori, fino alla fine dell’anno scolastico.

Il green pass invece, (base e super), viene praticamente quasi archiviato: sarà richiesto soltanto agli esercenti delle professioni sanitarie e ai lavoratori negli ospedalie nelle Rsa per cui resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre. Anche ai visitatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie permane l’obbligo di possedere la certificazione verde.

Resta infatti in vigore l'obbligo di vaccinazione, fino al 15 giugno, per il personale scolastico, le forze dell’ordine e per tutti i cittadini over 50. Il vaccino rimarrà poi obbligatorio fino al 31 dicembre solamente per il personale sanitario e delle Rsa, quale requisito essenziale per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

E per quanto riguarda i lavoratori, cosa cambia?

In realtà non ci sono molte novità in merito ai luoghi di lavoro: in relazione ai protocolli anti contagio aziendali le disposizioni restano in vigore in attesa di quanto sarà deciso dall'incontro fra Governo e Parti Sociali il prossimo 4.05.2022.

Le mascherine al lavoro, in funzione dei protocolli, risultano ancora obbligatorie almeno fino al 4.05.2022, mentre l’Ordinanza in realtà ne raccomanda l’utilizzo.

Nota bene: le disposizioni dei protocolli e dell'ordinanza del Ministero della Salute si sovrappongono fra di loro con indicazioni divergenti, per questo è necessario attendere l’incontro di imprese e sindacati.

Nel provvedimento infatti viene “raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”.

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