Misure sempre più leggere: l'Italia è quasi bianca e si valutano nuove opzioni per le discoteche

I contagi diminuiscono, la curva epidemiologica decresce, prosegue la discesa dell’incidenza settimanale e il quasi totale allentamento delle misure restrittive sembra essere sempre più vicino. Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna dovrebbero passare in fascia bianca dal 1° giugno, ma non è esclusa una data anticipata.

L’incidenza settimanale diminuisce su tutto il territorio nazionale, le tre regioni che per prime si tingeranno di bianco registrano per la terza settimana consecutiva un’incidenza settimanale inferiore al limite stabilito (50 casi per 100mila abitanti). Dal 7 giugno, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto potrebbero essere le quattro regioni successive destinate alla sémi-normalità del colore bianco. La buona notizia è che se i dati confermeranno quello che stanno confermando attualmente, da metà giugno quasi metà Italia abbandonerà il colore giallo.

Il confronto tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, è stato caratterizzato dalla discussione e dalla condivisione di una linea d’azione per le zone bianche: rimangono i criteri base della prevenzione, mascherine, distanziamento fisico, areazione e sanificazione dei luoghi chiusi, ma si potrà dire “definitivamente eliminato” il coprifuoco.

Non mancano le novità per le discoteche, le quali, come sappiamo, hanno visto rimanere sospese tutte le loro attività nonostante l’allentamento delle misure. Il commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure atte per il contenimento del virus, Francesco Paolo Figliuolo, ha aperto una piccola possibilità di ripresa per il settore inviando una e-mail, per le valutazioni di competenza, al Comitato tecnico scientifico e alle Regioni con la finalità di una riapertura in sicurezza. In allegato, è stato inviato il protocollo sperimentale dell’Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo.

Rammentiamo che nei giorni precedenti, il presidente dell’Associazione, ha reso nota la disponibilità degli utenti del settore di contribuire attivamente alla campagna vaccinale offrendo i loro locali, volgendo particolare attenzione ai giovani in vista della stagione estiva.