23 giugno 2025

Nuovo Ecobonus in arrivo, 600 milioni per rottamare auto inquinanti e favorire l’elettrico

Rimodulati i fondi inutilizzati per le colonnine elettriche: nuovi incentivi fino a 11 mila euro per chi sostituisce un’auto a combustione con un veicolo elettrico

Autore: Lucia Giampà
Sul tavolo del Governo, un nuovo incentivo simile all’Ecobonus. Sono stati, infatti, aumentati gli investimenti per incentivare l’acquisto di automobili a basso impatto ambientale per un importo complessivo pari a 1,2 milioni di euro.

Si tratta di un risultato ottenuto grazie all’approvazione di Ecofin della valutazione positiva della Commissione europea sulla revisione tecnica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); che permette al Governo di proseguire nella completa attuazione del Piano e nel conseguimento degli obiettivi inseriti nelle ultime tre rate.

Risorse disponibili

Per incentivare l’acquisto di vetture green, saranno messi a disposizione 600 milioni di euro per finanziare una nuova misura che incentiva la rottamazione di auto vecchie e inquinanti, da sostituire con vetture elettriche.

Nella misura, non rientra l’installazione delle colonnine elettriche, ma andiamo con ordine. Nel 2024, con la prima versione del PNRR erano stati stanziati 639 milioni di euro da utilizzare tramite bandi per l’installazione di 21.255 centraline di ricarica su strade e autostrade. La risposta del mercato, però, è stata debole a causa di diversi fattori, tra cui il calo delle vendite di auto elettriche in Italia e i tempi stringenti per realizzare le opere.

Dati alla mano, sono stati utilizzati meno di 100 milioni di euro dei 639 previsti, quindi il governo ha chiesto di poter rimodulare i fondi e utilizzarli per incentivare l’acquisto di vetture a basso impatto ambientale.

Il nuovo incentivo

Le risorse che non sono state utilizzate per l’installazione di colonnine verranno, quindi, riutilizzate come nuovi incentivi sotto forma di un nuovo Ecobonus per la sostituzione di circa 39 mila veicoli a combustione interna con altri completamente elettrici.

Per dare il via alla nuova misura, si dovrà aspettare il decreto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, che dovrà accelerare i tempi, considerando che la scadenza dell’incentivo è fissata al 30 giugno 2026.

Requisiti

Sui requisiti necessari per accedere all’incentivo non ci sono ancora delle certezze. Tuttavia, si starebbe ipotizzando una misura legata all’ISEE. Il contributo dovrebbe essere pari a 11 mila euro del valore del nuovo veicolo elettrico per i contribuenti con un ISEE inferiore a 30.000 euro; mentre per coloro che hanno un ISEE tra i 30.000 euro e i 40.000 euro, l’incentivo dovrebbe essere di circa 9 mila euro.

Ma non solo, tra i beneficiari della misura potrebbero rientrare anche coloro che demoliranno l’auto termica per acquistarne una elettrica nuova e di categoria M1. Tra l’latro, potrebbero usufruire dei benefici anche le microimprese che intendono comprare veicoli commerciali a emissioni zero, destinati al trasporto di merci; la misura potrebbe essere stabilita al 30% del veicolo elettrico, con un massimo di 20.000 euro.

Infine, il nuovo Ecobonus potrebbe essere limitato ad alcune aree geografiche cioè quelle con un maggior livello di inquinamento e una forte densità di popolazione.
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