Disponibile dal 24 giugno il nuovo buono fruttifero postale 100 di Poste Italiane. Si tratta di un prodotto acquistabile solo in versione digitale tramite web o specifica applicazione, a condizione che si attivi un libretto Smart abilitato ai servizi dispositivi online.
Vediamo quali sono le caratteristiche del nuovo buono fruttifero e le modalità di acquisto.
Buoni fruttiferi postali: cosa sono
I buoni fruttiferi postali, nati nel 1924, sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e hanno una garanzia dello Stato. Sono garantiti dallo Stato italiano quindi non ci sono costi di sottoscrizione e rimborso, ad eccezione degli oneri di natura fiscale.
I buoni sono soggetti ad una tassazione agevolata sugli interessi pari al 12,50% e sono esonerati da imposta di successione.
Buono 100: caratteristiche
Il nuovo buono fruttifero postale 100 è un rendimento dedicato a chi versa nuova liquidità. Ha una durata di quattro anni ed è rivolto ai titolari di libretti smart o ordinari che apportano nuova liquidità. Al termine dei quattro anni si applica un tasso di rendimento lordo annuo del 3%.
Come acquistare il buono 100
Il buono 100 può essere acquistato solo in
forma dematerializzata, per importi pari a
50 euro e multipli da web o app. Se si è titolari di Libretto Smart abilitato ai servizi dispositivi online, basta accedere a
poste.it o all’App Poste Italiane.
Nel caso in cui, invece, si sia titolari di un Libretto Online Ordinario o di un Libretto Smart non abilitato ai servizi dispositivi online, si può acquistare allo
sportello dell’ufficio postale.
Modalità di rimborso
Come evidenziato, il buono è sottoscrivibile solo in forma dematerializzata, si può decidere se rimborsare il Buono totalmente, in un’unica soluzione, oppure parzialmente, per importi pari a 50 euro o multipli, senza costi aggiuntivi e in qualsiasi momento della durata del buono.
Valore di rimborso
Prima del compimento del quarto anno, il valore del rimborso è pari al valore nominale sottoscritto, al netto di eventuali oneri fiscali. Non sono corrisposti interessi prima della scadenza. A scadenza, invece, il valore del rimborso è pari al valore nominale sottoscritto, al netto di eventuali oneri fiscali, incrementato degli interessi maturati che vengono riconosciuti, quindi, solo in caso di rimborso a scadenza.
Come versare la nuova liquidità
La nuova liquidità può essere versata e
ntro il 4 settembre 2025, salvo chiusura anticipata, direttamente sui Libretti di Risparmio Postale e/o conti correnti Banco Posta esclusivamente tramite:
- bonifici bancari;
- versamenti di assegni bancari;
- accredito di stipendio e pensione.
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