31 maggio 2021

Privacy: gli attivisti segnalano oltre 100 siti web per il non rispetto delle regole europee

Le nostre vite offrono nuovo surplus comportamentale ogni volta che hanno a che fare con ogni aspetto dell’architettura informatica di internet. La privacy, da sempre, rimane collegata ad un punto di domanda: è rispettata o non è rispettata?

Gli utenti dovrebbero essere liberi di scegliere tra un “sì” o un “no”, acconsento o non acconsento, ma affinché possa esserci una scelta consapevole i formulari sui cookie dovrebbero essere comprensibili e secondo un gruppo di attivisti per la privacy questa comprensibilità non esiste.

In primo luogo, è importante precisare a cosa ci si riferisce con il termine cookie in campo informatico: i cookie sono piccoli file di testo scritti dai siti web tramite il browser, i quali, hanno lo scopo di memorizzare alcune informazioni utili a velocizzare un accesso successivo, per esempio, i dati relativi agli acquisti fatti in un sito. Quando si accederà nuovamente alla stessa pagina, il cookie varrà inviato dal browser al server per automatizzare la ricostruzione dei propri dati. Se lo strumento viene utilizzato in modo lecito allora traspare la sua utilità, nel caso contrario, potrebbe essere utilizzato per tracciare i comportamenti degli utenti, costituendo un rischio per la privacy.

Nel caso in questione, il collettivo degli attivisti per la privacy Noyb (acronimo di None of your business, letteralmente tradotto “Non sono affari tuoi”) ha inviato 500 ricorsi contro oltre cento siti di società private accusandole di non rispettare le regole europee sulla privacy stabilite dal Regolamento generale sulla protezione dei dati. Le aziende private, infatti, secondo gli attivisti renderebbero “un incubo” le impostazioni sulla privacy progettandole per convincere sempre più utenti ad accettare i cookie.

L’obiettivo degli attivisti con sede a Vienna è quello di colmare il divario tra Legge e realtà facendo rispettare collettivamente i diritti degli utenti, in quanto, per loro sarebbe troppo complicato e costoso rivendicarli singolarmente.

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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