Nel mese di marzo 2020 erano state sequestrate, su tutto il territorio nazionale, su disposizione dell’autorità giudiziaria, i vaccini AstraZeneca, lotto ABV 2856. L’operazione era stata autorizzata in seguito al decesso di Stefano Paternò, sottufficiale della Marina Militare, in servizio presso la base navale di Augusta.
Nella giornata odierna, i Nas, hanno avviato le operazioni di dissequestro e restituzione di tali vaccini poiché ritenuti consoni. La procura della Repubblica di Siracusa, è stata tra le prime a procedere alla suddetta operazione, al seguito dei responsi analitici forniti dal Rivm olandese (Istituto nazionale per la salute pubblica e l’ambiente), e dal Centro nazionale per il controllo e la valutazione dei farmaci, dell’Istituto superiore di sanità di Roma. Il sostituto procuratore, Gaetano Bono, ha emanato, dunque, un provvedimento di restituzione, il quale autorizza la revoca del sequestro e la restituzione ai centri vaccinali delle dosi di vaccino sequestrate.
I Nas di Catania evidenziano che le analisi sono state eseguite in un contesto investigativo ad alto tasso tecnico, seguendo direttive scientifiche, in continuo aggiornamento ed attraverso un confronto costante con gli esperti, rendendo noto che i lotti di vaccino anticovid 19 esaminati, rispecchiano pienamente i parametri qualitativi e risultano in linea con la documentazione di registrazione approvato dall’Ema, ossia l’Agenzia europea per i medicinali.
In conclusione, le dosi dissequestrate e reindirizzate ai responsabili di ciascuna struttura sanitaria, in cui erano conservate, seguendo alla lettera le linee guida sulle modalità di conservazione, in modo da garantire la catena del freddo, saranno restituite nuovamente agli hub, per procedere alla normale somministrazione vaccinale.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata