10 gennaio 2022

Rifinanziamento bonus rottamazione tv e decoder: le novità con la manovra 2022

La legge di bilancio 2022 arriva anche al Bonus TV, non lo modifica nella forma ma nella sostanza

Autore: Martina Giampà
Al fine di favorire la competitività del sistema produttivo italiano, nella Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, meglio conosciuta come Legge di bilancio 2022 - pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31.12.2021 ed entrata in vigore il giorno dopo - sono state introdotte numerose nuove misure.
Tra gli interventi voluti dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti c’è il rifinanziamento del Bonus TV, con ulteriori 68 milioni di euro seguito da una nuova agevolazione in favore degli anziani over 70, che potranno ricevere il decoder a domicilio attraverso un accordo tra Mise e Poste Italiane.

Come abbiamo già riportato nel sottotitolo del presente elaborato, il bonus tv viene modificato nella sostanza e non nella forma, difatti, non variano i beneficiari e le modalità di fruizione. A tal proposito, ricordiamo quanto segue.

Gli incentivi – Come ormai più volte ripetuto nei precedenti articoli, l’agevolazione è caratterizzata dalla presenza di due incentivi: bonus tv-decoder e bonus rottamazione tv.

Il primo, con valore fino a 30 euro, consente l’acquisto di tv e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi che diventeranno operativi a partire da gennaio 2023, nonché per l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare. Il secondo, è un’agevolazione di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018.

Entrambi prevedono uno sconto praticato dal venditore con limiti di importo massimo. In particolare, il bonus tv-decoder presenta uno sconto con importo massimo pari a 30 euro o al prezzo di vendita se inferiore, mentre, il secondo consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino ad un importo massimo pari a 100 euro.

Le agevolazioni sono cumulabili e saranno disponibili fino 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

Chi sono i soggetti beneficiari?– Anche in questo caso, non vi è alcuna modifica rispetto al passato, pertanto:
  • il bonus tv-Decoder è richiedibile dalle famiglie con ISEE fino a 20.000 euro ed è riconosciuto per nucleo familiare, ciò significa che un solo utente per nucleo potrà riceverlo per l’acquisto di un solo apparecchio. Per poterne beneficiare, bisognerà presentare al venditore apposita richiesta contenente dichiarazione sostitutiva, nella quale si dichiara il rispetto di quanto appena esposto;
  • il bonus rottamazione tv è rivolto a tutti i cittadini residenti senza limiti di ISEE, anche in questo caso l’agevolazione è concessa per l’acquisto di un solo apparecchio e si applica soltanto per la sostituzione delle TV (non per i decoder). I requisiti necessari alla fruizione sono tre:
    • a) essere residenti in Italia;
    • b) rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
    • c) essere in regola con il pagamento del canone al servizio di radiodiffusione (estranei dal requisito i soggetti con età pari o superiore a 75 anni che siano esenti dal pagamento).

La novità per gli over 70– Una piccola novità nella forma non manca. Da quest’anno, infatti, chi ha un’età pari o superiore a 70 anni con un reddito inferiore a 20 mila euro, può ricevere il decoder a domicilio (purché sia rispettato il limite di costo pari a 30 euro) tramite richiesta a Poste Italiane.

Secondo quanto spiegato dal Ministro Giorgetti, il decoder consegnato a casa degli italiani è una misura fortemente voluta perché costituisce un importante aiuto per tutti coloro che non presentano i mezzi o la dimestichezza con la rivoluzione digitale in atto.

In conclusione, possiamo affermare che il Bonus presenta una duplice finalità: da un lato, infatti, l’intento del Governo è quello sostenere le persone con un reddito più basso nell’acquisto di apparecchi in linea con i nuovi standard tecnologici, dall’altro, l’intento è quello di creare un’opportunità per diminuire il divario digitale, assicurandosi che gli anziani non restino troppo indietro.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy