20 aprile 2021

Ripartenza e PNRR: draghi sottolinea l’importanza della gradualità nella ripresa

Ripartenza e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono i due elementi cruciali posti dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.

La ripartenza è il primo punto su cui il Presidente si sofferma, continuando ad affermare che bisogna muoversi verso riaperture graduali e ciò che occorre è l’equilibrio. Il PNRR è il secondo elemento su cui è riversata gran parte dell’attenzione, il piano infatti, risulta essere quasi pronto e sarà presto presentato in Parlamento.

Come sappiamo il Cashback di Stato, ovvero quel sistema di incentivi creato per favorire i pagamenti elettronici al posto del contante, era partito l’8 dicembre 2020. Tra i vari cambiamenti, vi è la supposizione che l’iniziativa adottata dal precedente esecutivo potrebbe essere eliminata.

Siamo attualmente in una fase di transizione, di cambiamento e l’avanzamento della campagna vaccinale sembra rappresentarne un motivo. Il nuovo decreto anti-Covid sarà il provvedimento che illustrerà le diverse fasi della ripresa e della ripartenza economica, in tal proposito il Comitato Tecnico Scientifico fornirà diverse indicazioni in modo che ci sia cautela nella ripartenza.

Lo scorso anno, in relazione al termine del primo Lockdown nazionale, ci si è spinti troppo oltre pensando quasi che tutto fosse finito incoscienti delle ricadute che sono poi avvenute nei mesi successivi. In relazione a ciò l’obiettivo è quello di far trapelare l’idea che gli errori commessi in passato non devono essere ripetuti, non siamo in presenza di un nuovo “libera tutti” così come viene spesso definito, ma ci troviamo di fronte alla possibilità di poter ripartire un piccolo passo alla volta.

Le novità e i cambiamenti messi in atto sono diversi, la riapertura delle scuole nelle zone gialle e arancioni ne costituisce un primo punto. L’attenzione è anche rivolta ai cinema e ai teatri per cui la possibilità di accesso dovrà corrispondere a una capienza pari al 50%, all’aperto gli spettatori potranno essere fino a un massimo di 1.000 mentre al chiuso 500. Novità assoluta è la possibilità di spostarsi tra le Regioni colorate di giallo, mentre per le Regioni arancioni e gialle è previsto un pass, che per gli scienziati non può essere cartaceo, ma c’è bisogno di un supporto informatico.

L’obiettivo del Governo è quello di accelerare la campagna vaccinale, essa costituisce un punto cardine della ripresa.
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