7 maggio 2021

Sospensione dei brevetti dei vaccini: ruolo centrale degli Sati Uniti e dell’UE

La responsabile del programma di salute globale di Society for International, Nicoletta Dentico, ha reso noto che nei futuri incontri internazionali, dal vertice mondiale della Salute, che avrà luogo a Roma il 21 maggio, al G7 che andrà in scena l’11 giugno, fino al G20 che si svolgerà il 30 ottobre, si discuterà della proposta del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di sospendere i brevetti dei vaccini anti-Covid.

Con il termine G7 si intende un’organizzazione intergovernativa informale a cui prendono parte i sette Stati più economicamente avanzati del mondo: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti. Le riunioni del gruppo vedono la partecipazione anche del Rappresentante dell’Unione Europea e del Presidente del Fondo Monetario Internazionale.

Il G20, invece, indica il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo. I Paesi che ne fanno parte rappresentano più del 80% del PIL mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del pianeta. Si tiene ogni anno dal 1999 e dal 2008 prevede lo svolgimento di un Vertice finale, con la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo.

Nelle sedi sopracitate, evidenzia Dentico, saranno chiariti gli equilibri geopolitici e la rilevanza che Big Pharma avrà nella scelta. In particolare, durante il G20, Stati Uniti ed Unione Europea potrebbero influire significativamente sull’esito della decisione. Gli USA, infatti, dispongono della tecnologia a RNA, presente esclusivamente in Pfizer e Moderna, mentre per l’Ue giova la significativa produzione di vaccini.

Inoltre, si sottolinea che la proposta avanzata dal presidente degli Stati Uniti, rappresenta un gesto simbolico a livello politico, ma non è abbastanza, poiché considera solo il brevetto sui vaccini. Nello scorso ottobre, invece, Sud Africa e India hanno avanzato una proposta, all’ Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), per l’interruzione di brevetti, know how, segreto industriale e accesso ai dati, in relazione ad una serie di prodotti sanitari, dispositivi medicali, farmaci, e infine, vaccini. Tale iniziativa, che modificherebbe l’intera struttura farmaceutica, è stata accolta da 120 Paesi membri della WTO.

In conclusione, alla proposta di Biden hanno aderito molti Paesi, tra cui Francia e Spagna, anche se ad oggi è difficile compiere dei pronostici, nella decisione finale assumono un ruolo fondamentale le case farmaceutiche.
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