18 gennaio 2020

Su e giù per l’Italia

Eventi del mese - weekend 17 – 19 gennaio

Mantova
Un appuntamento lungo sei settimane con le tipicità della cucina mantovana, un festival del gusto che apre i battenti il 18 gennaio 2020 a Mantova e promette piatti della tradizione e buona tavola tutti i fine settimana fino al 23 febbraio.
È l'VIII edizione del FESTIVAL DELLA CUCINA MANTOVANA, durante il quale, ogni weekend, le associazioni gastronomiche del territorio si cimentano nella preparazione di primi piatti tipici della zona: risotti di ogni tipo, tortelli di zucca, macarun col stracot e molto altro.
Per chi, oltre a deliziare il palato, volesse anche imparare a conoscere le eccellenze gastronomiche locali, è previsto uno spazio-vetrina dove reperire informazioni sulle specialità, le tradizioni e le feste.
Moltissimi anche gli eventi collaterali ospitati ogni settimana: un torneo di calcetto, gonfiabili, baby dance, esibizioni di associazioni sportive mantovane, show cooking, animazione e musica. E per i più piccoli, laboratori di cucina tutte le domeniche a pranzo.

Il Festival della cucina mantovana - Grana Padano Arena (ex Palabam) - Area Polivalente, via Melchiorre Gioia 3, Mantova.
dal 18 gennaio al 23 febbraio 2020 tutti i fine settimana.
Orari: sabato a cena dalle ore 19; domenica a pranzo dalle ore 11:30 e cena dalle ore 18:30. L’ingresso e il parcheggio sono gratuiti.

Gradisca d’Isonzo
L’Alpe Adria, in Friuli-Venezia Giulia, non ha ritrovi mercatali più forniti del Mercatino Mitteleuropeo dell’usato, che ogni terza domenica del mese porta a Gradisca d’Isonzo più di 200 espositori provenienti non soltanto dal Nord Italia, ma anche da Slovenia, Austria, Croazia e Ungheria.
Le bancarelle si spalmano sull’intera superficie del centro storico, in particolare Parco della Spianata e Viale Regina Margherita ed è un appuntamento che cresce continuamente in risonanza e partecipazione grazie all’impegno dell’associazione Gradisca è… la cui organizzazione permane fondamentale per i dinamismi della manifestazione.
Il mercatino gradiscano tratta essenzialmente l’antiquariato non mancando però di sfoggiare e proporre anche pezzi di artigianato, collezionismo in genere e qualche estratto di modellismo.
Consigliato a chi vuol fare buoni affari, a chi ama l’ambiente e dunque crede nel riutilizzo e a chi ancora soffre di nostalgia per gli anni che mai più ritorneranno.

Mercatino Mitteleuropeo dell’usato
Dove: Parco della Spianata e Viale Regina Margherita, Gradisca d’Isonzo (Gorizia).
Date: ogni terza domenica del mese a partire dal 19 gennaio.

Buti
Buti è un comune italiano della provincia di Pisa, un antico borgo toscano, ai piedi del Monte Serra, immerso in un paesaggio in cui gli uliveti si perdono a vista d'occhio. Uno di quei borghi che conserva tradizioni gastronomiche, culturali e popolari di antica memoria che sono tutte da scoprire.
Una delle tradizioni popolari che Buti vanta è il Palio, manifestazione folkloristica molto antica e originale che ancora oggi conserva i tratti e le peculiarità di un tempo.
Il Palio di Buti nacque in occasione della benedizione delle stalle e dei cavalli del paese che si celebrava il 17 di gennaio (S. Antonio Abate protettore degli animali) durante il XVII secolo. Prevede una corsa di cavalli in cui sono rappresentate le sette contrade in del paese. Tutto il borgo, le piazze, le strade e i vicoli si animano tra sfilate in costume e spettacoli.

Palio di Buti - Buti (Pisa).
Data: 19 gennaio 2020.
Maggiori informazioni e programma completo sulla pagina Facebook dedicata.

Novoli
Tradizione, devozione, spettacolo e folclore si sommano nella festa del “fuoco buono”, la Focara di Novoli, celebrata in onore di Sant’Antonio Abate e che culmina proprio nell’accensione della fòcara, un imponente falò alto 25 metri con un diametro di 20, realizzato interamente con tralci di vite.
Circa 200.000 sono le presenze attese alla tradizionale Fòcara, che sfileranno lungo le vie del paese per assistere ai riti religiosi e alle cerimonie dedicate al Santo Patrono, celebrato venerdì 17 gennaio. La festa venne istituzionalizzata nel 1664, quando il "Santo del Fuoco" venne nominato patrono di Novoli.
La catasta viene costruita nelle settimane precedenti utilizzando fascine create con i tralci di vite, gli scarti della rimonta. In totale vengono accatastate quasi 90.000 fascine. E la vite serve anche a celebrare l'eccellenza della produzione vinicola di Novoli, famosa per il suo moscato ed il negroamaro.
La sera del 16 gennaio il grande falò viene acceso e brucia quasi due giorni, spandendo di scintille il centro di Novoli.
Il 17 gennaio è dedicato al Santo, ma più prosaicamente anche alla rassegna pirotecnica nazionale. Le celebrazioni terminano il 18 gennaio con la festa di tutti i cittadini (festa te li paisani).
Con la festa della vite, la raccolta e il trasporto dei fasci sono previsti fin dall'inizio del mese di dicembre. I tralci vengono accatastati con tecniche tramandate di generazione in generazione ma con il passare del tempo a cambiare sono state le forme che da coniche sono diventate sempre più originali.

Fòcara di Novoli - Novoli (Lecce).
16-17-18 gennaio 2020.
Maggiori informazioni e programma completo sul sito dedicato e sulla pagina Facebook dedicata.

Nusco
Dal 17 al 19 gennaio, torna uno degli appuntamenti più attesi in Irpinia: la NOTTE DEI FALÒ DI NUSCO, uno dei più bei borghi della Campania. Siamo in provincia di Avellino, per una manifestazione antica, che affonda le proprie radici nel medioevo alternando tratti di sacro e il profano.
Il 17 gennaio si celebra la festa di Sant’Antonio Abate, patrono di Nusco e protettore degli animali, spesso rappresentato con lingue di fuoco a lambirgli i piedi. Di sicuro questa iconografica ha alimentato il mito del fuoco guaritore di Sant’Antonio, dando via alla tradizione del falò purificatore.
Una leggenda lega poi l’immagine del fuoco purificatore a un episodio di peste scoppiato a metà del Seicento; in quell’occasione i fuochi vennero accessi per bloccare il propagarsi dell’infezione e richiedere la grazia al Santo patrono.
La notte del 17 gennaio in tutta la provincia si torna ad accender fuochi, e in particolare per le vie della città di Nusco (accensione dei bracieri, il 17 e 18 gennaio alle 18), dove il falò di Sant’Antuonu è diventato l’evento clou della festa di paese. Ad animare il centro
storico tanti stand enogastronomici, degustazioni ispirate al mondo antico, gruppi mascherati, mangiafuoco, artisti di strada, esibizioni di tarantella e folk, spettacoli e musica dal vivo.
L’evento è organizzato dalla Pro Loco Nusco Balcone Dell'Irpinia, con il patrocinio del Comune.

La notte dei Falò - Nusco (Avellino)
Quando: dal 17 al 19 gennaio 2020
Orari: accensione bracieri 17 e 18 gennaio alle 18; apertura stand gastronomici 18 e 19 gennaio alle 12
Biglietto: ingresso libero

Tuscania
Domenica 19 gennaio 2020 a Tuscania, in provincia di Viterbo, si rinnova l’appuntamento con una festa longeva che giunge quest'anno alla sua 50° edizione: la Sagra della Frittella al Cavolfiore.
Soffici, saporite per via dell’ingrediente principale – il cavolfiore, per l’appunto – aromatizzate con un accenno di cannella e fritte in un enorme padellone predisposto nella piazza principale del paese, queste frittelle sono anche il piatto tipico dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, protettore dei contadini e degli animali.
La festa inizia con un corteo tradizionale che vede in testa il santo circondato dagli animali, seguito dai butteri in costume tradizionale; dopo la benedizione del corteo, nel pomeriggio invece si da il via alla Sagra della Frittella al cavolfiore con tanto di stornellatori e artisti di strada a rallegrare la festa.
Oltre alla frittella è possibile degustare anche i prodotti tipici nei tanti stand allestiti nel centro storico. La manifestazione termina con un spettacolare fuoco di Sant’Antonio.

Sagra della Frittella al Cavolfiore - Piazza Italia, Tuscania (Viterbo).
Data: domenica 19 gennaio 2020.
Orari e programma: maggiori informazioni sulla pagina Facebook della Pro Loco.
Prezzo: ingresso libero.

Caserta
A partire dal 19 gennaio, una volta al mese per andare alla scoperta di una bellissima città e dei suoi monumenti si può utilizzare il Reggia Express, trenino storico che collega Napoli Centrale con Caserta, dove si trova la splendida Reggia.
La Reggia di Caserta è un maestoso e imponente palazzo reale con annesso un parco meraviglioso, di antica proprietà dei Borbone di Napoli.
Nel 1997, insieme con l'Acquedotto di Vanvitelli e il Complesso di San Leucio, è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco.
Il Reggia Express è un convoglio formato da carrozze Centoporte e Corbellini (rispettivamente degli anni ’30 e ’50) che catapulta i suoi passeggeri nel passato, facendogli vivere l'esperienza che conduce verso il Palazzo Reale casertano, definito a ragione come "la Versailles italiana".
Il treno parte dalla stazione centrale di Napoli e lascia i suoi ospiti alla stazione di Caserta.
Qui con pochi minuti di cammino si arriva alla Reggia, dove in autonomia si può effettuare la classica visita.

Reggia Express
Dove: da Napoli Centrale a Caserta Centrale, andata e ritorno.
Date: 19 gennaio e 16 febbraio 2020.
Prezzo: il biglietto del treno, andata e ritorno, costa 8 €; 4 € per i ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti; gratis fino ai 4 anni non compiuti accompagnati da almeno un adulto pagante e senza garanzia di posto a sedere.
Orari e programma: la partenza da Napoli Centrale è prevista alle ore 10 (arrivo alle 10:35); il ritorno da Caserta è alle ore 17 (rientro previsto a Napoli alle ore 17:35).
Maggiori informazioni e acquisti sul sito ufficiale della Fondazione FS o sul sito di Trenitalia.

MOSTRE

Roma
1) Nuova tappa per il ciclo di mostre che la Fondazione Memmo dedica, presso i propri spazi di Roma, agli artisti italiani e stranieri presenti temporaneamente a Roma: “CONVERSATION PIECE | PART VI. LA REALTÀ È CIÒ CHE NON SCOMPARE QUANDO SMETTI DI CREDERCI” è curata da Marcello Smarelli e attende il pubblico dal 15 gennaio al 22 marzo 2020.
Protagonisti saranno gli artisti Corinna Gosmaro, Philippe Rahm e Rolf Sachs, per una testimonianza affascinante sulla ricerca condotta dallo stesso Philippe Rahm tra arte, architettura e design, in uno splendido dialogo con il lavoro di Gosmaro e Sachs.
Cuore del progetto è la riflessione sulla natura della realtà e su come verità e oggettività siano due elementi fondamentali nell’idea espressa dagli artisti rispetto all’arte e al processo creativo.
A partire dagli approfondimenti e dalle sue teorie innovative sull’architettura e in linea con i principi della termodinamica, Raham presenta in questa intrigante occasione Climatic Apparel, due capi d’abbigliamento unisex, due prototipi di quella che l’artista definisce “moda del Nuovo realismo”. Corinna Gosmaro si esprime attraverso l’installazione Aria calda: dipinti realizzati su filtri per l’aria e sculture prodotte con dei corrimani in ottone, per una affascinante suggestione tra pittura, scultura e design.
Stupisce poi il pubblico Rolf Sachs con le opere realizzate a partire da oggetti di uso quotidiano o elementi naturali, trasformati e riassemblati, oltre ad installazioni che coinvolgono il pubblico emotivamente e fisicamente, quali testimonianze della sua adesione al “nuovo realismo”.
Completano la mostra confronti sul tema con il filosofo Maurizio Ferraris alla cui ricerca si ispira Raham, oltre a diversi e divertenti laboratori creativi per i più piccoli.

Conversation Piece | Part VI – La realtà è ciò che non scompare quando smetti di crederci
Dove: Fondazione Memmo, Roma
Quando: 15 gennaio – 22 marzo 2020
Orari: tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00 martedì chiuso
Biglietti: ingresso libero
Maggiori info: sito ufficiale


2) Gli amanti dei Lego possono tornare bambini a Roma grazie a un'esposizione che resterà aperta fino al prossimo 19 aprile: si chiama "I Love Lego", ed è realizzata con i celebri mattoncini che contraddistinguono l'infanzia di ogni bambino.
La mostra si compone di cinque differenti mondi in miniatura creati unicamente con i Lego: si tratta di diorami che sono stati progettati con la massima attenzione e poi assemblati ad hoc da RomaBrick, un gruppo di appassionati che si sono riuniti in un'associazione nazionale.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalla mattina al pomeriggio (9-18) e di sera nel weekend, quando la chiusura è posticipata alle ore 21. La location che è stata scelta per il suo allestimento è Palazzo Bonaparte, che si affaccia su Piazza Venezia.
Qui le sale espositive sono state dedicate a un paesaggio medievale, alle avventure dei pirati, alla città contemporanea ideale, alla conquista dello spazio e all'Antica Roma: ovviamente tutti gli scenari sono riprodotti solo ed esclusivamente con i Lego.
Come novità assoluta questa mostra di mattoncini Lego ospiterà anche una decina di tele, opere di Stefano Bolcato, che ha riscritto famose opere d'arte di fama mondiale, ridisegnandole in stile Lego In tutto sono più di un milione i moduli che sono stati adoperati per riprodurre i vari scenari; ma non ci sono solo i mattoncini classici, dal momento che tutti gli ambienti presentano anche dei sistemi di automazione, degli elementi dinamici e dei sistemi di illuminazione. I visitatori - grandi e piccini – si possono divertire nel tentativo di scoprire i diversi personaggi che sono stati nascosti tra i templi antichi, i vascelli dei corsari, i castelli e le navicelle spaziali.
Altra perla che attende il pubblico è l’installazione da Guinness dei Primati che presenta 4.100 “minifigure” a raccontare i personaggi che dal 1978 hanno popolato il mondo Lego, si tratta infatti di una delle più grandi collezioni di Lego al mondo, quella di Gianluca Rossignoli.

I Love Lego - Roma, Palazzo Bonaparte
Quando: dal 24 dicembre al 19 aprile 2019, tutti i giorni dalle 9 alle 19. Sabato e domenica dalle 9 alle 21; la biglietteria chiude un'ora prima.
Prezzi: il biglietto intero ha un costo di 12 euro; i bambini fino a 6 anni non compiuti non pagano. Il biglietto ridotto costa 10 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni non compiuti.

3) E’ il MAXXI di Roma a dedicare una splendida retrospettiva al grande Gio Ponti, architetto, designer, ma anche scrittore e critico. “GIO PONTI. AMARE L’ARCHITETTURA” è il titolo della mostra che attende il grande pubblico fino al 13 aprile 2020 e che sottolinea la poliedricità e la preziosa sintesi tra modernità e tradizione della ricca ricerca di un artista che si è espresso a tutto tondo.
Curata da Maristella Casciato e Fulvio Irace con Margherita Guccione, Salvatore Licitra e
Francesca Zanella, la coinvolgente esposizione è realizzata dal MAXXI in collaborazione con CSAC - Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma e Gio Ponti Archives.
Una produzione dal valore e dalla ricchezza infiniti per un racconto che, a partire dallo studio delle architetture, attraversa temi preziosi che hanno a che fare con committenze pubbliche e private di edifici, arredamenti civili e navali e ancora oggetti legati al quotidiano. Sono la versatilità e l’estro che fanno della ricerca di Gio Ponti qualcosa di unico ed eccezionale, caratteristiche che rendono il lavoro del maestro un vero e proprio riferimento a livello internazionale e un passaggio nella storia dell’architettura italiana novecentesca davvero imprescindibile.
Grazie ad una selezione accurata e ad uno studio realizzato con passione e meticoloso approfondimento, ecco che il visitatore potrà entrare in un universo stupefacente testimoniato attraverso materiali unici, a partire dai modelli originali, fotografie, libri, oltre a riviste e classici del design che rendono l’allestimento immersivo e scenografico.
Una sezione in particolare è dedicata al rapporto tra architettura e natura “Abitare la natura”, con i progetti realizzati lungo le coste del Mediterraneo: Villa Marchesano a Bordighera del 1938 e l’Hotel Parco dei Principi di Sorrento del 1959.
Completa lo splendido progetto la mostra fotografica sul lavoro pontiano, ideata da Paolo Rosselli con la partecipazione di sette autori che portano uno sguardo contemporaneo alle realizzazioni di Gio Ponti.

GIO PONTI. Amare l’architettura - Dove: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Quando: 27 Novembre 2019 - 13 Aprile 2020
Orari: Tutti i giorni 11-19; sabato 11-22; lunedì chiuso (feriali)
Biglietti: intero euro 12,00
Maggiori info: sito ufficiale

Milano
1) A Milano il 17 gennaio 2020 apre la mostra dedicata al Novecento italiano e ai suoi protagonisti, negli spazi di Bottegantica, che oggi vivifica quella che fu la celebre Galleria del Naviglio, per uno splendido excursus tra le opere dei grandi maestri del secolo scorso. “NOVECENTO PRIVATO. DA DE CHIRICO A VEDOVA” è il titolo della mostra curata da Stefano Bosi, Valerio Mazzetti Rossi e Enzo Savoia, con la preziosa consulenza scientifica di Fabio Benzi e che sarà fruibile dal grande pubblico fino al 29 febbraio 2020.
Un percorso espositivo indubbiamente coinvolgente quello che attende il visitatore e studiato nei minimi particolari, per condurre e accompagnare nella comprensione e nell’approfondimento di uno dei momenti più straordinari della storia dell’arte. Sullo sfondo di complessità storiche segnate da profondi cambiamenti e trasformazioni, oltre che da passaggi culturali di importante significato, ecco che l’esposizione attraversa Futurismo e Metafisica, Realismo Magico e Surrealismo, per esempio, per un racconto appassionato dei principali movimenti artistici del Novecento.
I trenta capolavori presentati nella galleria milanese raccontano il legame che intercorre tra l’opera stessa e l’artista che l’ha ideata, a costituire uno splendido ed intimo dialogo, capace di introspezione e riflessione. Artisti quali Alberto Savinio, Giorgio De Chirico, Emilio Vedova, Filippo De Pisis, Mario Sironi, Massimo Campigli, per esempio testimoniano ricerche e cambiamenti fondamentali del Novecento italiano, attraverso un vero e proprio viaggio al quale il grande pubblico è chiamato a partecipare e grazie al quale verrà trasportato in universi dai mille linguaggi e forme.
Dal Post-impressionismo alle avanguardie d’inizio secolo per passare al periodo della prima guerra mondiale, al dopo guerra e agli anni Venti, fino alla seconda e agli anni del fascismo, giungendo all’affermazione dell’arte astratta con Fontana e Burri, ma anche Capogrossi e Vedova.
Una meravigliosa occasione di ripercorrere il Novecento e i suoi più grandi maestri, attraverso un percorso guidato che attraversa anni di trasformazione e innovazione per un approfondimento di grande valore.

Novecento privato. Da de Chirico a Vedova
Dove: Bottegantica, Milano
Quando: 17 gennaio – 29 febbraio 2020
Orari: da martedì al sabato 10-13 / 15-19
Biglietti: ingresso libero, visite guidate 5 euro, su prenotazione
Mggiori info: sito ufficiale

2) L’Archivio di Stato di Milano dedica a Leonardo una mostra eccezionalmente ricca e rigorosa, basata su alcuni fra i suoi documenti più rari, relativi al grande maestro e alle sue opere, accompagnati da un coinvolgente allestimento multimediale.
“NERO SU BIANCO. CARTE D'ARCHIVIO RACCONTANO LEONARDO” prende le mosse da una vasta ricerca condotta in Archivio di Stato di Milano e presenta una selezione di più di 50 documenti, fra i quali spiccano alcuni inediti di grande interesse che coprono un arco temporale di quasi sei secoli. Trascritti e acquisiti in alta definizione, i documenti saranno collegati alle immagini più significative delle opere del genio fiorentino cui si riferiscono.
L’esposizione si sviluppa in un percorso tematico incentrato sulla vita, sulle opere, sui luoghi e sull’uomo Leonardo. L’allestimento multimediale, che si avvale anche delle tecnologie 2D e 3D, accompagna il visitatore in una narrazione altamente coinvolgente, resa interattiva dal touch screen collocato lungo il percorso, in un dialogo incessante tra materialità e realtà virtuale, espressione di un mondo ibrido dove nulla è più solo fisico e nulla è ancora solo digitale.
I punti fondamentali sono articolati su quattro sale, rispettivamente dedicate a:
Leonardo e Milano, La Vergine delle rocce e l’Ultima Cena, Leonardo e le altre opere: l’eredità, Firmato: Leonardo da Vinci (che espone, dentro un allestimento multimediale particolarmente suggestivo, la rarissima firma di Leonardo, scritta da sinistra verso destra, secondo la direzione delle grafie del mondo occidentale: si tratta di una lista allegata al ricordato contratto per la Vergine delle rocce).
Il racconto è affidato prevalentemente alla luce che, accompagnata da suoni e dalla voce di due attori, è la protagonista. Con suggestivi effetti di ombre che scorrono sui tendaggi, è rappresentato il passare del tempo in un ciclo che si sviluppa dall’alba alla notte; dalla nascita alla morte di Leonardo.
La mostra ha ottenuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci ed è inserita nel palinsesto Leonardo 500 del Comune di Milano.

Dal 16 Gennaio 2020 al 28 Marzo 2020
Archivio di Stato - via Senato 10
ORARI: lunedì - giovedì: 10-18 (solo su prenotazione) • venerdì mattina: 10-14 (solo su prenotazione) • venerdì dalle 14 alle 19 e sabato dalle 10 alle 19 (ingresso senza prenotazione) • ultimo ingresso consentito: mezz'ora prima della chiusura

Torino
Ossimoro Art Gallery con il Patrocinio della Regione Piemonte e della città di Torino, organizza una mostra collettiva di arte contemporanea per il centenario della morte di Amedeo Modigliani (1920 -2020) dal titolo: “GLI OCCHI, I COLORI DELL’ANIMA” - LES YEUX, LES COULEURS DE L’ÂME.
Amedeo Clemente Modigliani, simbolo dell’artista Bohèmien, con la sua pittura basata sul disegno lineare e la purezza arcaica delle sue sculture, è uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo. Le sue opere si riconoscono facilmente per i colli lunghi ed affusolati, i volti stilizzati e il suo modo “unico” di rappresentare gli occhi, spesso allungati, bui o piuttosto vitrei, ma non si ha mai l’impressione che le sue figure non abbiano uno sguardo. Un’interpretazione data a questa sua peculiarità pittorica racconterebbe come Modigliani non dipingesse mai gli occhi delle sue modelle, almeno finché non fosse in grado di capirne l’animo.
Le opere selezionate per la mostra celebrativa del centesimo anniversario della morte di Modì, saranno interpretazioni personali della figura umana con modi, stili e materiali attuali e personali per ciascun artista. Un insieme di lavori che voglio essere un’esaltazione della figura umana, per celebrare le declinazioni e l’attitudine personale di ciascun artista, dalla bellezza nella perizia tecnica pittorica del passato, alla riflessione sulle metamorfosi del diverso sentire dell’arte contemporanea.
Espongono: Gerardina Aiello, Carlo Cammarota, Nadia Canevaro, Daniela De Luca Ernesto Fava, Elena Giannuzzo, Giovanni Mangia, Mario Menardi, Simona Morlacchetti, Nicoletta Nava, Plagio, Silvia Rege Cambrin, Gianni Tacconella, Antida Tammaro, Roberta Turnu.

Dal 11 Gennaio 2020 al 31 Gennaio 2020
Ossimoro Art Gallery - via Carlo Ignazio Giulio 6
da lunedì a venerdì 14-19
ingresso gratuito

TEATRO

Roma
1) Al Teatro Vittoria, fino al 19 gennaio è in scena PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI di Giuseppe Patroni Griffi, per la regia di Giancarlo Nicoletti, con Marisa Laurito.

Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo e Ruccello, e ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza.
Quattro solitudini, un appartamento e una notte di Capodanno a Napoli. Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite. Quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del destino, divideranno la loro solitudine con quella degli altri, mentre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze sessuali.

14/01/2020 - 19/01/2020
Roma, Teatro Vittoria

2) Al Teatro Eliseo fino al 19 gennaio è in scena LA SCUOLA DELLE MOGLI di Molière, per la regia di Arturo Cirillo, con Arturo Cirillo.

La scuola delle mogli è una commedia sapiente e di sorprendente maturità: vi si respira un'amarezza ed una modernità come solo negli ultimi testi Molière riuscirà a trovare. Vi è la gioia e il dolore della vita, il teatro comico e quello tragico, come in Shakespeare. Il tutto avviene in un piccolo mondo con pochi personaggi.
07/01/2020 - 19/01/2020
Roma -

3) Al Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi, torna Massimiliano Bruno con ZERO, per la regia di Fulvio Andreozzi.
L’attore e regista Massimiliano Bruno presta nuovamente i suoi volti e le sue voci al racconto di una storia di amicizia e di vendetta, che affonda le sue radici nel passato di sei bambini cresciuti col peso di un appuntamento col destino marcato indelebilmente da una maledetta estate di venti anni prima.

09/01/2020 - 19/01/2020
Roma, Piccolo Eliseo Patroni Griffi

Napoli
Al Teatro Bellini, fino al 26 gennaio va in scena DRACULA di Bram Stoker, per la regia di
Sergio Rubini, con Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini

Dracula è prima di tutto un viaggio notturno verso l’ignoto, tra lupi che ululano e cavalli dalle narici infuocate. Il giovane procuratore londinese Jonathan Harker, incaricato di recarsi in Transilvania per curare l’acquisto di un appartamento a Londra da parte del Conte Dracula, non sa la sciagura che lo attende, ma immediatamente si ritrova avvolto in un clima di mistero. Una dimensione dove il buio prevarrà sulla luce, il chiarore ferirà come una lama lo sguardo, uno scricchiolio precederà una caduta e il silenzio l’arrivo della bestia che azzanna e uccide.

17/01/2020 - 26/01/2020
Napoli, Teatro Bellini

Carpi
Al Teatro Comunale di Carpi, fino al 19 gennaio va in scena DON CHISCIOTTE, di Miguel de Cervantes, per la regia di Alessio Boni, Roberto Aldorasi, Marcello Prayer, con Alessio Boni, Serra Yilmaz.

Chi è pazzo? Chi è normale? Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici.
La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani.
L'animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L'uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire?
Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l'ha reso immortale.

17/01/2020 - 19/01/2020
Carpi (MO), Teatro Comunale

CINEMA

Jojo Rabbit
Film diretto da Taika Waititi, è la storia di un dolce e timido bambino tedesco di dieci anni, Jojo Betzler (Roman Griffin Davis), soprannominato "Rabbit", appartenente alla Gioventù hitleriana durante i violenti anni della Seconda guerra mondiale.
Siamo nella Germania del 1944, il padre di Jojo è al fronte in Italia, mentre sua madre, Rose (Scarlett Johansson), si prende cura di lui, dopo la morte della sorella. Il bambino trascorre le sue giornate in compagnia di Yorki, il suo unico vero amico, e frequentando un campo per giovani nazisti, gestito dal capitano Klenzendorf (Sam Rockwell). Sebbene sia considerato strambo dai suoi coetanei, il ragazzo si sente un nazista avvantaggiato perché ha un amico immaginario molto particolare: una versione grottesca e caricaturale di Adolf Hitler (interpretato dallo stesso regista del film Taika Waititi). Jojo odia gli ebrei, nonostante non ne abbia mai visto uno, è fermamente convinto che sia giusto ucciderli.
La sua visione nazista del mondo cambia completamente quando scopre che sua madre nasconde in soffitta una ragazza ebrea (Thomasin McKenzie). Da questo momento in poi Jojo dovrà fare i conti con i dubbi sorti riguardo il nazionalismo e in questo dissidio interiore verrà aiutato soltanto dal suo amico immaginario Adolf.

Genere:Commedia, Drammatico
Anno:2019
Regia: Taika Waititi
Attori: Roman Griffin Davis, Thomasin McKenzie, Taika Waititi, Scarlett Johansson, Sam Rockwell, Rebel Wilson, Alfie Allen, Stephen Merchant
Paese: Germania, USA
Durata:108 min

Richard Jewell
Il film diretto da Clint Eastwood, prende il titolo dal nome della guardia giurata che nel 1996, durante i giochi olimpici di Atlanta, salvò moltissime vite umane, scoprendo per primo la bomba piazzata nel Centennial Park e facendo evacuare rapidamente le persone presenti nel celebre parco della città della Georgia. Bastarono però pochi giorni per trasformare Jewell da eroe a sospettato numero 1 dell'FBI, che stava indagando sul fallito attentato. Diffamato dalla stampa e vilipeso dall'opinione pubblica, la vita dell'uomo andò in frantumi. Per dimostrare la sua innocenza, Richard Jewell (Paul Walter Hauser) decise di rivolgersi a Watson Bryant (Sam Rockwell) avvocato anti-establishment, il quale si ritrovò ad affrontare una causa al di sopra delle sue possibilità, ma deciso a ripulire il nome del suo cliente a ogni costo.
Oltre ai due interpreti già citati, nel cast del film ritroviamo Kathy Bates nel ruolo di Bobi Jewell, madre di Richard, Jon Hamm in quello del capo della squadra investigativa dell'FBI, e Olivia Wilde nei panni di Kathy Scruggs giornalista del The Atlanta Journal-Constitution, principale quotidiano della città.

Genere: Drammatico
Anno:2019
Regia: Clint Eastwood
Attori: Sam Rockwell, Olivia Wilde, Jon Hamm, Kathy Bates, Paul Walter Hauser, Nina Arianda, Ian Gomez, Deja Dee, Wayne Duvall, Mike Pniewski, Mitchell Hoog, Niko Nicotera, Billy Slaughter, Dylan Kussman
Paese:USA
Durata:129 min

Me contro Te - La vendetta del Signor S
E’ il primo film con protagonisti i due giovanissimi youtuber Sofì (Sofia Scalia) e Luì (Luigi Calagna), noti nel web come i Me Contro Te. La coppia sicula, che conta oltre 4 milioni di iscritti sul suo canale e 1 milione e mezzo di follower su Instagram, dovranno fronteggiare ancora una volta il loro più acerrimo nemico, il Signor S. In precedenza il villain aveva scagliato i suoi scagnozzi contro Sofì e Luì, ma i due sono riusciti sempre a trionfare. Irritato dalle molteplici sconfitte, il Signor S questa volta ha deciso di intervenire per conquistare il mondo e ha promesso ai Me contro Te una terribile vendetta...

Genere: Commedia
Anno: 2020
Regia: Gianluca Leuzzi
Attori: Luigi Calagna, Sofia Scalia
Paese: Italia

The Lodge
Film diretto da Severin Fiala e Veronika Franz, è la storia di due ragazzi che, dopo la morte della madre suicida, trascorrono un weekend in una remota baita di montagna assieme alla nuova, giovane compagna del padre (Riley Keough), che disprezzano apertamente. Ma una furiosa tempesta di neve li bloccherà all'interno della casa e la convivenza forzata non sarà facile. L'ostilità dei fratelli farà emergere traumi dal passato della donna, la cui infanzia, contrassegnata da una severissima educazione iper-religiosa, non è stata delle più felici. Proprio quando le relazioni tra i tre cominciano finalmente a migliorare, iniziano a verificarsi alcuni eventi strani e spaventosi e un'oscura presenza minaccia le loro vite.
Genere: Horror
Anno: 2019
Regia: Severin Fiala, Veronika Franz
Attori: Riley Keough, Richard Armitage, Alicia Silverstone, Jack Martell, Rebecca Faulkenberry, Lia McHugh, Danny Keough, Katelyn Wells, Lola Reid
Paese:Gran Bretagna, USA
Durata: 100 min
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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