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In Italia, dal primo studio sugli effetti dei vaccini anti Covid 19, realizzato dall’Asl di Pescara in collaborazione con l’Università di Ferrara, emergono gli ottimi esiti della campagna vaccinale, al di sopra di ogni aspettativa.
Lo studio ha esaminato 37.000 persone vaccinate della provincia di Pescara, e, nel dettaglio, si evince che tra gli immunizzati si è verificato un calo dei contagi pari al 95% ed una diminuzione dello sviluppo dei sintomi del 99%, rispetto a coloro che non hanno ricevuto la somministrazione del vaccino.
In riferimento ai tre vaccini analizzati, Pfizer, Moderna e AstraZeneca, si registrano dei risultati eccezionali, con particolare plauso per il siero realizzato ad Oxford, ossia AstraZeneca. In relazione a quest’ultimo, in precedenza, un’analisi divulgata dall’Istituto Superiore di Sanità, all’inizio della campagna vaccinale, aveva sottolineato che nel personale sanitario, il primo ad essere vaccinato, i contagi erano diminuiti del 98,7%.
Il recente studio, condotto su un campione più differenziato della popolazione, conferma quanto già reso noto dall’Istituto Superiore di Sanità, sull’efficienza di AstraZeneca. In conclusione, a tal proposito, Lamberto Manzoli, professore dell’Università di Ferrara, evidenzia gli ottimi esiti di tutti e tre i vaccini, e in particolare elogia AstraZeneca, il quale con la somministrazione di una sola dose è stato in grado diminuire contagi e decessi del 95%.