Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha elaborato e reso noto il 28 novembre 2019, mediante l’Informativa n. 108/2019, il format di questionario per dotare gli Ordini territoriali di uno strumento che consenta di adempiere all’attività di vigilanza e controllo, assegnata dall’articolo 11 del D. Lgs. n. 231/2007, come modificato dal D. Lgs. n. 125/2019. Ciò, con l’obiettivo di supportare le attività di vigilanza e controllo degli Ordini territoriali sul rispetto della normativa antiriciclaggio da parte degli iscritti.
È, comunque, specificato che rimane, in ogni caso, nell’autonomia degli Ordini territoriali, la decisione relativa alle modalità di svolgimento di tali attività di vigilanza.
Qualora gli Ordini territoriali optino per l’utilizzo del questionario, lo stesso dovrà essere:
- compilato con autodichiarazione che i dati in esso contenuti sono veri e reali, dagli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che svolgono l’attività professionale secondo quanto disposto dall’ordinamento professionale (D. Lgs. n. 139/2005);
- somministrato con frequenza annuale e riguardare la raccolta di dati e di informazioni riferite all’anno solare precedente alla richiesta di compilazione.
Esso potrà essere inviato ad un campione rappresentativo di iscritti, da determinarsi a cura degli Ordini territoriali. La mancata compilazione del questionario – si legge nel documento del CNDCEC - dovrà essere valutata dall’Ordine territoriale ai fini del corretto adempimento degli obblighi di vigilanza ad esso imposti dalla legge.
Detto questionario – come precisato nell’Informativa del CNDCEC - dovrà essere somministrato on line agli iscritti, come allegato ad un corso gratuito di formazione a distanza della durata di 50 minuti, avente ad oggetto l’organizzazione dello studio professionale ai fini antiriciclaggio, la cui fruizione consentirà di acquisire 2 CFP.
Rispetto a quello trasmesso con informativa n. 48/2018, il questionario “è stato semplificato per contenuti e formato delle risposte – spiega il CNDCEC - in ragione del differimento dell’operatività delle regole tecniche, ma anche per consentirne la compilazione in modalità informatica”.
A stretto giro, una nuova Informativa del Consiglio Nazionale, fornirà le istruzioni e il link alla piattaforma e-learning “Concerto”, per la somministrazione del questionario stesso che, si consiglia di inviare agli iscritti entro il 31 dicembre 2019, richiedendone la compilazione entro il 31 gennaio 2020.
In qualità di organismo di autoregolamentazione, ciascun Ordine determinerà le modalità di svolgimento dell’attività di vigilanza in maniera autonoma, ma dovrà, comunque, comunicare al CNDCEC, entro il 28 febbraio 2020, i dati aggregati relativi alle risultanze dei controlli.
Struttura del questionario – Il documento del CNDCEC indica tutti gli argomenti (con le relative domande) individuati dal questionario e, ad ognuno di essi, in sostanza, corrisponde un quesito che ne prende il nome e numero.
Il questionario contiene la formula per l’autorizzazione al trattamento dei dati prevista dal regolamento vigente in materia di privacy e protezione dei dati, a cui viene data massima garanzia di riservatezza da parte dell’Ordine destinatario del questionario compilato.
Gli argomenti individuati dal questionario sono i seguenti:
- Quesito n° 1 - organizzazione dello studio professionale e degli adempimenti antiriciclaggio (6 domande);
- Quesito n° 2 - adeguata verifica della clientela (articolo 17 e ss) - (6 domande);
- Quesito n° 3 - conservazione documentale (4 domande);
- Quesito n° 4 - segnalazione operazioni sospette (articolo 35 e ss) - (3 domande).