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È attivo il servizio PCE 2025 per la comunicazione dei dati reddituali 2024, rivolto agli iscritti alla Cassa dottori commercialisti. A partire da quest’anno è possibile autorizzare una persona di fiducia a presentare la propria comunicazione dei dati reddituali, delegandola tramite il nuovo servizio “Delega”, disponibile all’interno dei Servizi Online.
È quanto reso dalla Cassa Dottori commercialisti con un comunicato pubblicato sul proprio sito. Andiamo con ordine.
Tutti coloro che, nel corso del 2024, anche se per un breve periodo, sono stati iscritti all’Albo e hanno esercitato la professione, dovranno comunicare i dati reddituali utilizzando il servizio online dedicato entro il 1° dicembre 2025.
Coloro che hanno aderito al concordato preventivo biennale dovranno comunicare il reddito effettivamente prodotto nell’anno precedente e non il reddito concordato.
A partire da quest’anno è possibile autorizzare una persona di fiducia a presentare la nuova comunicazione dei dati reddituali, delegandola tramite il nuovo servizio “Delega”, disponibile all’interno dei Servizi Online.
Si ricorda che per versamenti corrispondenti a un’aliquota pari o superiore al 22%, sarà riconosciuto un 5% in più di contributo. Le premialità è riconosciuta in misura piena a coloro che non possono far valere periodi di iscrizione antecedenti alla riforma del 2004, mentre è riproporzionata per coloro che vantano periodi contributivi fino al 2003.
Con il servizio PEC è possibile scegliere di pagare le eccedenze contributive in un'unica soluzione oppure in 2, 3 o 4 rate, tramite PagoPa, MAV o addebito diretto in conto corrente mediante SDD.
Coloro che optano per il pagamento delle eccedenze contributive tramite PagoPa/MAV, i documenti di pagamento potranno essere generati, dal 4 dicembre 2025, accedendo al servizio online PCC, e potranno essere pagati anche con la Carta di Credito Dottori Commercialisti mediante il servizio MCC.
Si ricorda che la scadenza del contributo di maternità è stata uniformata a quella della prima rata/rata unica delle eccedenze contributive che quest’anno è il 22 dicembre.