Cassa Dottori Commercialisti: prima rata contributi minimi prorogata al 30 settembre

Con una nota stampa diffusa lo scorso 15 giugno, la Cassa Dottori Commercialisti ha comunicato la propria decisione di prorogare al 30 settembre 2021 il versamento della prima rata dei contributi minimi 2021.

Tale ulteriore differimento (si ricorda che era già stata disposta la proroga dal 31.05.2021 al 30/06/2021) è stato deciso al fine di tenere conto dei criteri e delle modalità attuative dell’art. 1 comma 20 della Legge n. 178/2020 (legge di Bilancio 2021) in corso di emanazione con appositi Decreti Ministeriali.

Viene, infatti, ricordato che la richiamata disposizione normativa (art. 1 comma 20 L. n. 178/2020) ha istituito un fondo destinato a finanziare, per l’anno 2021, l’esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle Casse (e dai lavoratori autonomi iscritti all’INPS) che:

• nel periodo d'imposta 2019, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro

e

• nell'anno 2020, abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi non inferiore al 33% rispetto a quelli dell'anno 2019.

Coloro che non intendessero avvalersi di tale esonero, potranno versare in anticipo la prima rata dei contributi minimi. Allo scopo, nei prossimi giorni sarà resa disponibile all’interno dei servizi online l’autogenerazione del relativo MAV (comprensivo della contribuzione minima sia soggettiva che integrativa).

È chiaro che, laddove si proceda con il pagamento anticipato della prima rata dei contributi minimi mediante MAV, alla data del 30 settembre 2021 non sarà addebitato alcun importo a chi ha già optato per la modalità SDD.