Com’è noto, il Legislatore, con la Legge di Bilancio 2018, ha introdotto dal 1° gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati nonché ai titolari di partita IVA per la vendita di carburante presso gli impianti stradali di distribuzione. L’obbligo, in realtà, è già in vigore già dal 1° luglio 2018 per le prestazioni rese dai subappaltatori nei confronti dell'appaltatore principale in un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con una Pubblica Amministrazione.
Ebbene, attraverso un comunicato stampa pubblicato ieri, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro fa sapere che insieme ad Agenzia delle Entrate
verrà presentato a Roma il prossimo 27 settembre il portale per la gestione della fatturazione elettronica.
L’evento, che rappresenta un primo “investimento” formativo sulle specificità di questa disciplina, si terrà presso la Sala Di Cocco dell’auditorium dell’Agenzia delle Entrate e potrà essere seguito in collegamento con le proprie sedi regionali.
Al dibattito, in programma dalle ore 09.30 alle ore 13.00, parteciperanno, oltre alla Presidente CNO, il Vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Ordine,
Sergio Giorgini; il Vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate,
Paolo Savini, e il Responsabile ufficio applicativi fattura elettronica,
Mario Carmelo Piancaldini.
Nello specifico verranno approfondite:
- le funzionalità della piattaforma "Fatture e Corrispettivi";
- il servizio di registrazione dell'indirizzo telematico;
- la procedura per la generazione del QRCode;
- le fasi di predisposizione-trasmissione-conservazione-consultazione della fattura dei suoi dati e delle ricevute SDL;
- il sistema delle deleghe.
Previste, inoltre, risposte ai quesiti a cura dei funzionari dell’Agenzia e degli esperti della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.
La Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine,
Marina Calderone:“La fatturazione elettronica rappresenta uno strumento innovativo, finalizzato a contrastare l'evasione fiscale e soprattutto a sviluppare un sistema informatico che possa collocare il nostro Paese in un contesto più avanzato di quello attuale. È importante, però, che i professionisti, gli imprenditori e i cittadini, fino a oggi abituati ad una gestione cartacea della fatturazione, siano preparati a gestire questo cambiamento epocale. Per questo - ha continuato – durante le audizioni parlamentari abbiamo chiesto che l’obbligo entri in vigore in modo graduale e sia legato a un regime premiale per dare, così, più tempo alle imprese, per prepararsi al nuovo adempimento, e contemporaneamente all’Amministrazione finanziaria per adeguare i propri sistemi e gestire le informazioni in modo efficiente”.