Su Iniziativa del Senatore Francesco Giacobbe in collaborazione con l’ODCEC di Roma, si è tenuta lo scorso 27 novembre la seconda edizione della Tavola Rotonda “"Professionisti e Istituzioni insieme al fianco delle imprese, tra nuovi Diritti e Obiettivi per l’internazionalizzazione", con l’obiettivo di favorire un confronto permanente tra i rappresentanti delle Istituzioni pubbliche italiane presenti nella cabina di regia sull’internazionalizzazione (l’organismo costituito nel 2012 diretto congiuntamente dai ministri dello sviluppo economico e degli esteri, con l’intento di coordinare al meglio le politiche e le strategie di internazionalizzazione del nostro Paese, mettendo a sistema iniziative per la promozione, strumenti di analisi e penetrazione sui mercati e concentrando l’uso delle risorse finanziarie verso finalitàspecifiche e condivise) ed i rappresentanti di categorie professionali (in particolare commercialisti, architetti, ingegneri ed avvocati).
Diverse le personalità del mondo delle professioni intervenute; all’introduzione del Senatore Giacobbe sono, difatti, seguiti i saluti di Mario CIVETTA, Presidente dell’ODCEC di Roma, e gli interventi – moderati da Filippo Maria Invitti, Presidente Osservatorio Internazionale ODCEC di Roma e Presidente della nostra Associazione VICINA - : Fabrizio LUCENTINI, Direttore Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi Ministero dello Sviluppo Economico; Stefano NICOLETTI, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Capo Ufficio I - Internazionalizzazione del sistema economico italianoMinistero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Beniamino QUINTIERI, Presidente SACE; Salvatore REBECCHINI, Presidente SIMEST; Giuseppe MAZZARELLA, Acting President Agenzia ICE; Gaetano Fausto ESPOSITO, Segretario Generale ASSOCAMERESTERO; Michela BOSCO, Consigliere Fondazione Architetti e Ingegneri INARCASSA; Giovanni PALOMBA, Direttore Scientifico Osservatorio Internazionale ODCEC Roma; Alessandro SOLIDORO, Consigliere Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; Mauro VAGLIO, Presidente Ordine degli Avvocati di Roma.
L’incontro ha preso il via con una panoramica delle attività legate al tema dell’internazionalizzazione che sono state realizzate nel corso di questo anno (a partire da quanto programmato con i lavori della prima edizione della Tavola Rotonda dello scorso anno) e di quelle che si prospetta di realizzare per quello venturo.
Tra gli interventi dei relatori, particolarmente importante è stato quello di Fabrizio Lucentini del MISE, che, rifacendosi ai progetti già realizzati ma anche all’attività più generale,ha voluto sottolineare il ruolo determinante svolto di commercialisti italiani nell’ambito dei programmi di internazionalizzazione, in particolare riferendosi all’ultima edizione dei voucher per l’internazionalizzazione, in relazione ai quali il contributo dei professionisti della categoria è stato valido e decisivo sia nel presentarlo alle aziende che nell’aiutarle ad accedervi, avendole affiancate nella predisposizione e presentazione delle relative domande.
In linea di continuità con tale azione, la prospettiva futura – ha dichiarato sempre Lucentini – è quella di avere interlocuzioni che servano ad individuare quali siano i followup che le imprese avranno una volta ottenuto il voucher ed a valutare, anche, quali siano gli strumenti più adatti, delineandoli in maniera strutturata a e definita piuttosto che in maniera occasionale.
Nell’intervento di Stefano Nicoletti per il Ministero degli Esteri è stato espresso apprezzamento per l’attività di interlocuzione con ambasciate e consolati che la professione ha portato avanti negli ultimi anni: in tale contesto va senz’altro inquadrata anche l’azione di VICINA, da ultimo con il patrocinio ottenuto dall’ambasciata polacca per la prossima missione a Varsavia in programma per il 27 novembre.
Lo stesso apprezzamento è stato condiviso anche da Alessandro Solidoro, Consigliere CNDCEC, che ha fatto tra l’altro riferimento agli obiettivi che lo stesso Consiglio Nazionale persegue nell’ambito dell’internazionalizzazione, ricordando la recente missione in Australia e annunciando quella prevista per il prossimo anno in Cina.
Interessanti anche gli interventi dei rappresentanti di SACE e SIMEST, Beniamino QUINTIERI e Salvatore REBECCHINI, che hanno giudicato importante il contributo dei commercialisti per l’individuazione e la presentazione alle imprese clienti di agevolazioni e strumenti offerti per l’approccio ai mercati esteri.
A riguardo è stato pure annunciato l’avvio di progetti - anche condivisi tra le professioni - con finalità di formazione proprio sugli strumenti offerti dai due Istituti.
Quanto alle relazioni con l’ICE, è stata ricordata l’interlocuzione che si è avuta col presidente pro tempore Mazzarella, che ha raccolto l’input a collaborare, in prospettiva, sul tema dell’attrazione degli investimenti: tema ancora poco sviluppato, poiché si pensa sempre all’internazionalizzazione come movimento delle imprese nazionali verso l’esterno piuttosto che nel senso inverso, cioè come modalità di attrazione degli investitori stranieri nel nostro Paese.
Un accenno si è fatto anche all’importanza della collaborazione con le Camere di Commercio Estere che, ovviamente, si intende continuare. Anche in tale ambito Vicina si è notevolmente attivata, stipulando validi accordi con le stesse.
Nel corso dell’incontro, l’ Osservatorio sull’internazionalizzazione dell’ODCEC di Roma ha, poi,presentato un’indagine statistica molto interessante nella quale sono emersi numeri non trascurabili: su un campione del 10% degli iscritti nazionali (rappresentato dagli iscritti all’ordine di Roma - 119.000 -, il 2%-4% ha dichiarato di essere interessato a sviluppare il ramo dell’internazionalizzazione (quindi circa 2/4mila professionisti in tutta Italia).
Altro elemento interessante emerso dal sondaggio è che i professionisti sono interessati a sviluppare networking con soggetti anche all’estero, all’uopo ritenendo valida l’attività di missione: altro campo battuto con profitto da Vicina, che tra l’altro si offre anche di individuare soggetti/professionistiall’estero che possano successivamente rappresentare punti di riferimento per i commercialisti che guidano le imprese loro clienti nei processi di internazionalizzazione.
Altro argomento da sviluppare, sempre secondo l’indagine dell’Osservatorio sono gli strumenti finanziari, verso i quali c’è interesse a capire quali siano quelli che possono essere messi a disposizione delle imprese e quale sia il loro funzionamento e la loro reale fruibilità.
L’appuntamento si ripeterà anche l’anno prossimo, sempre agevolato dal senatore Francesco Giacobbe, che, in quanto a sua volta commercialista, è di certo vicino alle esigenze della categoria ed è impegnato in prima persona nello sviluppare sempre di più l’interlocuzione tra istituzioni e professioni, estendendola anche agli altri professionisti, tra cui quelli presenti: architetti e ingegneri con la Fondazione INARCASSA e l’Ordine degli Avvocati di Roma