Lo scorso 4 luglio il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, Marco Cuchel, insieme al Consigliere Miriam Dieghi, ha incontrato il Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, On. Carla Ruocco.
Il clima di estrema disponibilità dell’incontro non ha mancato d’esser sottolineato nel comunicato stampa che l’ANC ha diffuso al termine dello stesso, a conferma della continuità dell’intento già in altre occasioni dichiarato dall’on. Ruocco di prestare attenzione alle problematiche del mondo delle professioni.
Oltre che alle specifiche istanze dell’Associazione interlocutrice, l’On. Ruocco ha dimostrato attenzione per la categoria dei commercialisti in generale, ritornando su temi a lungo dibattuti e spesso portati all’attenzione delle istituzioni.
Lo ha dichiarato con soddisfazione lo stesso Presidente Cuchel, che ha anche riferito – nel comunicato anzidetto – i temi sui cui il colloquio è stato intessuto: dalla semplificazione fiscale al microcredito per arrivare ad alcuni degli argomenti su cui è intervenuto il recente Decreto Dignità.
Riguardo al tema della semplificazione, Cuchel ha ricordato che lo scorso 7 febbraio, a Roma, nel corso di una iniziativa promossa da ANC e Confimi Industria, era stato consegnato all’On. Ruocco un documento congiunto, elaborato dalle dette associazioni, contenente proposte su fisco, lavoro, imprese e professioni.
In vista del lavoro di aggiornamento ed ampliamento che le associazioni medesime intendono eseguire sul detto documento, l’On Ruocco ha confermato la propria disponibilità ad un nuovo incontro con l’ANC – che si prevede per il prossimo settembre - nel corso del quale il testo rivisitato ed integrato le sarà illustrato e consegnato.
Particolare interesse è stato dimostrato dall’On. Ruocco sul tema del microcredito, riguardo al quale Cuchel ha riferito che l’ANC, in virtù di un progetto avviato nel marzo del 2016, grazie al quale è stata creata una rete di assistenza ad esso dedicata, ha potuto constatare le notevoli difficoltà ancora persistenti riguardo all’impiego di tale strumento di finanziamento. Pure su tale argomento l’ANC si propone dunque di intervenire con l’elaborazione di indicazioni e suggerimenti che possano risultare utili in vista di una certo auspicabile revisione della relativa normativa.
Sui contenuti del Decreto Dignità l’ANC ha poi espresso i suoi pro ed i suoi contra: si alla scelta di abolire lo split payment per i professionisti; no alla decisione di non mutare in annuale la cadenza semestrale per l’invio dello spesometro, richiesta più volte avanzata dalla categoria.
Altro argomento affrontato nel corso dell’incontro è stato quello della fatturazione elettronica, riguardo alla quale l’ANC ha voluto ribadire la propria convinzione circa l’opportunità che non sia resa obbligatoria per tutti i contribuenti dal prossimo 1° gennaio – com’è previsto - ma, piuttosto, si ricorra ad un sistema di sua introduzione graduale, che consenta di tenere in debito conto le differenze legate alle varie tipologie di contribuenti, con particolare riguardo al mondo delle imprese.
Con l’occasione si è toccato pure il tema del ruolo del commercialista, visto, nello specifico, in relazione al compito di supporto che è chiamato a volgere nella fase di passaggio al sistema della fatturazione elettronica; e, più in generale, con riferimento al contributo che è in grado di apportare allo sviluppo digitale del sistema Paese.
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