Con Informativa Prot. 3216 del 05.03.2020 il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha emanato le istruzioni operative agli Ordini locali per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (“Coronavirus”), prevedendo una serie di misure restrittive per tutte quelle attività che possano comportare la diffusione del virus per effetto dell’aggregazione di persone e, più in generale, per adempiere allo svolgimento delle proprie attività quotidiane.
Lo stop del CNDCEC– Facendo seguito alle misure appena assunte dal Governo (D.l. 9/2020), il CN accoglie e mette in pratica quanto previsto da ultimo con DPCM del 04.03.2020, chiedendo agli ordini locali presenti su tutto il territorio nazionale di:
- privilegiare, laddove possibile, le modalità di lavoro agile (smartworking);
- sospendere l’attività di formazione ed ogni altra attività di tipo aggregativo di qualsiasi natura; ove tale sospensione non fosse possibile, si richiede invece di voler garantire la turnazione idonea al rispetto delle misure sanitarie di distanziamento (es: mensa o altrispazi comuni);
- provvedere dunque, sempre laddove possibile, allo svolgimento si seminari e convegni professionali in modalità e-learning;
- per tutti i dipendenti o i soggetti interessati, informare prontamente l’amministrazione centrale di essere entrati in contatto con almeno uno dei comuni indicati nell’articolo 1, comma 1 del Dl 6/2020 ossia quei comuni o aree «nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un'area già interessata dal contagio del menzionato virus».
Rimane fermo il regolare svolgimento dell’attività amministrativa nelle aree diverse da quelle indicate nelle zone interessate dalla diffusione del virus. Infatti, solo per le zone identificate come “Zona Rossa” e “Zona Gialla” è stato disposto il fermo fino al
3 aprile per:
- tutti gli eventi aperti al pubblico (sia al chiuso che all’aperto, sia di carattere pubblico che privato);
- l’attività di formazione, lo svolgimento di corsi professionali, master e corsi di alta formazione
- i concorsi pubblici e privati.
Il conseguimento dei CFP– Per quanto riguarda gli eventi per i quali è stato richiesto l’accreditamento ai fini della formazione professionale, è stato disposto che per quelli in programma a partire dal 5 marzo, potrà essere indicata una nuova data convenzionale (nello specifico, il 30 giugno) in attesa dell’evolversi della situazione sanitaria. Per gli eventi in programma fino al 5 marzo invece nulla è stato disposto.
Arresto dell’attività anche per i giudici tributari – Anche le Commissioni Tributarie stanno via via ritenendo opportuno rinviare d’ufficio le udienze programmate nel periodo oggetto di sospensione per tutti i procedimenti per i quali è stata chiesta la discussione in pubblica udienza.
La CTR Lombardia, con Decreto 8/2020 ha disposto la sospensione delle udienze pubbliche in programma dal 5 al 31 marzo, ferma restando la trattazione in camera di consiglio e, se non diversamente disposto, anche per le sospensioni cautelari.
D’altra parte, già il Veneto, con provvedimento del 23 febbraio 2020 aveva disposto la sospensione di tutte le udienze di primo e secondo grado programmate nel periodo dal 24 febbraio al 7 marzo 2020, estendendo ora ulteriormente il periodo dal 9 al 28 marzo 2020.
Riduzione del contributo –– Inoltre, al fine di andare incontro alle esigenze di tutti gli iscritti d'Italia, gli Ordini Pugliesi hanno avanzato al Consiglio Nazionale la richiesta di una consistente riduzione del contributo dovuto dagli Ordini locali, così che si possa di conseguenza ridurre il contributo dovuto da ciascun iscritto agli ordini locali.