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Per chi non si è lasciato sfuggire il treno delle agevolazioni previsto dall’ottava edizione del Bando Isi Inail 2018, ricordiamo che da oggi, 7 giugno 2018 (per le aziende con progetti ammissibili e che hanno completato con successo la fase I relativa alla registrazione), è possibile scaricare dal portale il codice identificativo da usare nel giorno di apertura dello sportello informatico (click day) per l'invio della domanda online.
Accedere oggi allo step II è possibile solo per le aziende che hanno eseguito correttamente la fase I, ovvero Ia fase dicata alla compilazione della domanda, in cui si dovevano inserire tutti i dati relativi alle imprese e ai progetti. La chiusura della piattaforma dedicata a tale step è volta al termine, lo ricordiamo, il 31 di maggio.
Il bando è un’opportunità non indifferente per le aziende che intendono investire in sicurezza considerata l’entità dell’agevolazione. Lo stanziamento previsto è infatti di ben 249.406.358,00 suddivisi in 5 assi di incentivi a fondo perduto.
Il bando è finalizzato al sostegno di micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura:
Per i progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Asse 2) era prevista la partecipazione anche per gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico Isi 2017.
Cosa dovranno fare ora le aziende – Oggi è una data fondamentale per la corretta prosecuzione nell’iter di accesso al bando e di conseguenza aver esito positivo per l’accesso ai finanziamenti ad esso collegati.
Oggi 7 giugno, infatti, tutte le aziende che hanno concluso con esito positivo la fase della registrazione dovranno:
Ultima fase – L’ultimo step sarà poi dedicato alle aziende che si trovano in posizione utile per il finanziamento. Tali aziende dovranno infatti eseguire la conferma della domanda online, caricando la documentazione necessaria sul sito entro 30 giorni dalla diffusione degli elenchi provvisori.
Entro 40 giorni dalla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori, l’Inail renderà poi noti gli elenchi cronologici definitivi, che possono essere ampliati grazie al recupero di somme derivanti da domande non confermate. Le nuove risorse economiche saranno assegnate secondo l'ordine definito dalla graduatoria provvisoria.
Entità dell’agevolazione - Di seguito, riproponiamo anche i dettagli degli assi di finanziamento:
Importante - Dopo la consegna della documentazione e i controlli o le verifiche del caso, verranno comunicati l'esito della verifica e la concessione o meno del contributo.
Se l'esito sarà positivo, l'intervento dovrà essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi dalla comunicazione. Su richiesta motivata delle aziende, l'intervento potrà essere prorogato per un periodo massimo di 6 mesi.