Rottamazione-bis. Orari e turni prolungati per gli uffici

In vista del prossimo 15 maggio, termine di presentazione dell’istanza di adesione alla rottamazione bis di cui al D.L. 148/2017 e ss.mm.ii , gli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione resteranno aperti anche sabato 12 maggio.

A comunicarlo è la stessa Agenzia, con apposito comunicato stampa.

Prossima scadenza rottamazione-bis – 15 maggio 2018, è la data che devono tenere bene a mente contribuenti che intendono aderire alla rottamazione-bis; entro tale termine, infatti, deve essere presentato il Modello DA2000/17, ossia la richiesta di adesione alla rottamazione; la presentazione può avvenire attraverso il servizio “Fai da Te” compilando il modello di adesione direttamente nell’area libera del portale di Agenzia delle Entrate-Riscossione. In alternativa è possibile scaricare il Modello DA 2000/17 dal portale agenziaentrateriscossione.gov.it, compilarlo e presentarlo agli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione. Coloro che hanno una casella di posta elettronica certificata (PEC), possono inviare la domanda, insieme alla copia del documento di identità, all’indirizzo PEC della direzione regionale di riferimento dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. L’elenco degli indirizzi PEC regionali è allegato al Modello DA 2000/17 e pubblicato sul portale web dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Se la richiesta di accesso alla Definizione agevolata, riguarda carichi oggetto di “proposte di accordo o del piano del consumatore” (vedi art. 7 comma 1-bis Legge n° 3/2012) è necessario utilizzare lo specifico Modello DA-S.

Il comunicato stampa – Ritornando al comunicato stampa citato in premessa oltre a quanto già anticipato, ossia che gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione resteranno aperti anche sabato 12 maggio, a partire da questa settimana, scattano altresì i nuovi orari prolungati che a Roma, Milano, Napoli e Torino prevedono l’apertura fino alle 16:15, mentre in altri 113 sportelli dislocati su tutto il territorio nazionale i servizi saranno garantiti un’ora in più rispetto all’orario normale, e dunque fino alle 14.15.

L’apertura degli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione secondo orari prolungati è di fatto finalizzata a rendere più agevole la presentazione dell’istanza di adesione; si ricorda che il ricorso alla definizione agevolata non può riguardare:

• le risorse proprie tradizionali previste dall'articolo 2, paragrafo 1, lettera a), delle decisioni 2007/436/CE/Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, e 2014/335/UE/Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014;
• l’Iva riscossa all'importazione;
• le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato ai sensi (dell'articolo 16 del regolamento (UE) n. 2015/1589 del Consiglio, del 13 luglio 2015);
• i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti;
• le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito mdi provvedimenti e sentenze penali di condanna;
• le sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada; in questo caso la definizione agevolata riguarderà soltanto gli interessi, compresi quelli di cui all’articolo 27, sesto comma, della Legge 24 novembre 1981, n. 689 nonché;
• le altre sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti dagli enti previdenziali.

Sono inoltre escluse dalla definizione agevolata, analogamente alle risorse proprie tradizionali dell’Unione Europea espressamente menzionate, in quanto non rientrano nella disponibilità statale, i carichi emessi per il recupero di crediti tributari sorti in uno Stato membro dell’Unione Europea, in uno Stato estero aderente alla Convenzione OCSE/CoE o in uno Stato estero con cui l’Italia ha stipulato una convenzione bilaterale in materia di assistenza alla riscossione.

Infine pare opportuno ricordare che per sapere quali sono le cartelle e gli avvisi che rientrano nel perimetro oggettivo e temporale della rottamazione bis, anche tramite l’area riservata presente sul sito dell’agente della riscossione, è possibile richiedere il prospetto informativo, ossia un documento in cui sono indicati, in riferimento al singolo contribuente che lo richiede, i carichi “definibili” e quelli “non definibili”, in base alle informazioni fornite dagli enti creditori all’atto dell’affidamento del carico all’Agente della riscossione.