Concordato preventivo biennale, scudo a rischio: i controlli restano nei termini ordinari
L’Agenzia delle Entrate conferma che i benefici del CPB e del ravvedimento speciale valgono solo con dati fiscali regolari. Le contestazioni sulle cause di decadenza potranno essere avviate entro i termini ordinari di accertamento, anche oltre la riduzione premiale ISA
Autore: Paolo Iaccarino
L’efficacia del Concordato preventivo biennale, e dell’eventuale adesione al regime speciale di ravvedimento, presuppone la regolarità dei dati fiscali. Quella che appariva una regola di buon senso, già applicata ai fini degli Studi di settore e del regime premiale ISA, viene nuovamente confermata…
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