Frodi carosello: la buona fede salva l’Iva e i costi
Per negare la detrazione dell’imposta e la deduzione dei costi, il Fisco deve fornire la prova che vi sia stata la consapevole e volontaria partecipazione dell’acquirente alla truffa
Autore: Domenica Cocciufa e Tonino Morina
Il contribuente in buona fede detrae l’Iva e deduce i costi. Per negare la detrazione dell’Iva e la deduzione dei costi, il Fisco deve fornire la prova che vi sia stata la consapevole e volontaria partecipazione dell’acquirente alla frode. Per la Cassazione, Ordinanza 10401 del 2 maggio 2018,…
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