Avvocati, la lettera d’incarico è contratto: stop alla prescrizione breve sul compenso
La Suprema Corte boccia l’uso della prescrizione “breve”: quando il rapporto è documentato per iscritto, niente presunzione di pagamento
Autore: Paola Mauro
La lettera di incarico proveniente dal cliente, accettata anche per “facta concludentia” tramite l’esecuzione della prestazione da parte del professionista, è idonea a integrare un contratto scritto di patrocinio, ancorché priva dell’indicazione del compenso e dei termini di pagamento, non essendo…
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