Buoni pasto, nella PA la Cassazione li riconosce a tutti oltre le 6 ore di lavoro
Con l’ordinanza n. 25525/2025 la Suprema Corte ribadisce: i ticket spettano a tutti i dipendenti pubblici che superano le sei ore consecutive, senza distinzioni tra turnisti e non. Non conta l’organizzazione del servizio, ma il diritto alla pausa e al benessere psico-fisico dei lavoratori
Autore: Angela Taverna
Con l’ordinanza n. 25525/2025, i Giudici di Legittimità hanno riaffermato un principio ormai consolidato in materia di pubblico impiego privatizzato: il diritto ai buoni pasto sorge per tutti i dipendenti che svolgono un orario superiore alle sei ore giornaliere, indipendentemente dalla natura…
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