Cassazione: l’impugnazione degli atti “atipici” resta una facoltà, non un obbligo
Con la sentenza n. 28066/2025 la Suprema Corte ribadisce che la mancata impugnazione dei solleciti di pagamento non preclude la contestazione dell’atto successivo tipico
Autore: Paola Mauro
L’impugnazione di un atto non previsto dall’art. 19 del D.lgs. 546/1992 è una facoltà e non un onere. L’omissione di tale impugnazione non “cristallizza” la pretesa tributaria, né preclude la possibilità di impugnare l’atto successivo tipico (come l’avviso di accertamento, la cartella o…
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