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Voci trovate: 42
Fisco
29 aprile 2025
Obbligo di garanzia per i soggetti non residenti con rappresentante fiscale in Italia
In attuazione dell’art. 5 dei D.M. 4 e 9 dicembre 2024, i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate n. 178713 del 14 aprile 2025 e n. 186368 del 17 aprile 2025 hanno definito le modalità operative, rispettivamente, per la prestazione della garanzia da parte dei soggetti non residenti in uno Stato UE
L’Esperto
24 aprile 2025
Acquisto intra-UE di beni da parte di impresa iscritta al VIES: non ha comunicato la propria partita IVA
Domanda - Un fornitore spagnolo ha applicato l’IVA per la vendita di un bene ad un’impresa italiana regolarmente iscritta al VIES, non avendo quest’ultima comunicato la propria partita IVA. Si chiede se l’impresa sia tenuta a rilevare l’acquisto intracomunitario imponibile. Risposta - Appare div
L’Esperto
23 aprile 2025
Impresa non ancora iscritta al VIES, acquisto di beni intra-UE
Domanda - Un fornitore tedesco ha applicato, per la vendita di un bene ad un’impresa italiana con pro rata di detrazione pari a zero, non ancora iscritta al VIES, ha applicato l’IVA locale. Si chiede se l’IVA tedesca possa essere chiesta a rimborso e se, in Italia, l’impresa debba rilevare l’acquis
Quotidiano
18 aprile 2025
Distacco di personale transfrontaliero escluso da IVA
Per i prestiti o i distacchi di personale stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025, l’IVA è dovuta a prescindere dall’importo del corrispettivo, sia esso pari, superiore o inferiore ai costi sostenuti dal distaccante. La novità discende dall’abrogazione dell’art. 8, comma 35, della L
Quotidiano
2 aprile 2025
Pacchetto VIDA, abolizione graduale del regime Call-Off Stock nelle operazioni intracomunitarie
Con l’approvazione del pacchetto ViDA, il regime previsto dall’art. 17-bis della Direttiva n. 2006/112/CE per gli scambi intracomunitari di beni in call-off stock sarà soppresso dal 1° luglio 2029 e, in ogni caso, dal 1° luglio 2028 non sarà più possibile trasferire in ambito intracomunitario beni i
L’Esperto
24 marzo 2025
Obblighi di identificazione IVA in una quadrangolazione comunitaria
Domanda - Un’impresa italiana vende i beni ad un’impresa francese che, a sua volta, li rivende ad un’impresa tedesca che, infine, li cede ad un’impresa olandese. Nell’ipotesi in cui i beni siano trasportati in Olanda dall’impresa francese, l’impresa italiana può fatturare non imponibile IVA? R
Quotidiano
21 agosto 2024
Servizi internazionali di ristorazione e catering
Ai fini IVA, i servizi di ristorazione e catering solo se effettuati all’interno del territorio nazionale sono territorialmente rilevanti in Italia. Inoltre, nel caso in cui tali servizi siano eseguiti a bordo di una nave, di un aereo o di un treno, nell’ambito di una tratta all’interno della Comuni
Quotidiano
27 agosto 2024
Servizi di trasporto passeggeri nelle tratte internazionali
Nelle tratte internazionali, ai fini IVA, il servizio di trasporto passeggeri rileva solo per la tratta percorsa all’interno del territorio dello Stato ed è in regime di non imponibilità, mentre per la restante tratta l’operazione risulta fuori dal campo di applicazione dell’IVA. Le prestazioni d
L’Esperto
17 luglio 2024
Regolarizzazione dell’acquisto su Amazon presso fornitore UE
Domanda - Un’impresa ha ricevuto una fattura cartacea per acquisti su portale Amazon pervenuta da un fornitore di altro Paese UE identificato ai fini IVA in Italia con indicazione dell’obbligo di inversione contabile. Si chiede se sia corretto emettere un documento cartaceo integrativo oppure stamp
Quotidiano
11 luglio 2024
Regolarizzazione cessioni intracomunitarie non perfezionate entro 90 giorni
L’art. 2, comma 1, del D.lgs. n. 87/2024, nel modificare l’art. 7, comma 1, del D.lgs. n. 471/1997, ha fissato al 50% dell’imposta la misura – prima variabile, dal 50 al 100% – della sanzione applicabile nei confronti di chi effettua cessioni di beni senza addebito d’imposta, ai sensi dell’art. 8, c
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