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Voci trovate: 22
L’Esperto
2 maggio 2025
Adempimenti IVA per l’acquisto di un furgone nuovo da un fornitore UE
Domanda - Un’impresa italiana acquista un furgone nuovo già presente in Italia da un fornitore di altro Stato UE, identificato direttamente in Italia ai fini IVA. Si chiede conferma che l’impresa italiana deve assolvere l’IVA con il meccanismo del reverse charge e che non è tenuta a presentare il mo
L’Esperto
4 aprile 2025
Applicabilità del Reverse Charge
Domanda - Una società con codice ATECO 25.11.00 svolge attività di progettazione, realizzazione e montaggio di scale per interni e esterni, di sicurezza, strutture per capannoni e carpenteria (cancelli, recinzioni, parapetti, cerchiature, coperture, parapetti ecc). in metallo. La società acquisto l'
L’Esperto
17 aprile 2025
Servizi di completamento di un edificio con reverse charge anche se il committente non è stabilito in Italia
Domanda - Nel caso di prestatore italiano che rende un servizio di finitura/completamento su un edificio di proprietà di una società di capitali slovena iscritta alla Camera di commercio con posizione IVA italiana, la fattura va emessa in reverse charge ex art. 17, comma 6, lett. a-ter), del D.P.R.
Quotidiano
31 dicembre 2024
Possibile reverse charge per gli appalti nella logistica
Il DDL del bilancio 2025 prevede la richiesta dell’introduzione del meccanismo del reverse charge nei contratti di appalto per la movimentazione delle merci. In pratica l’Italia intende chiedere una deroga alla Direttiva 2006/112/CE; in particolare, quella prevista dall’articolo 395 per il contra
Quotidiano
27 dicembre 2024
Manovra 2025: reverse charge per contratti d’appalto e trasporto
Il reverse charge “interno” si applica alle operazioni riconducibili all’art. 17, commi 5, 6 e 7, del D.P.R. n. 633/1972 e all’art. 74, commi 7 e 8, dello stesso D.P.R. n. 633/1972, a condizione che il cessionario/committente sia un soggetto passivo IVA nel territorio dello Stato. L’art. 17, comm
L’Esperto
19 settembre 2024
La compilazione della liquidazione periodica Iva in caso di reverse charge
Domanda - In caso di reverse charge con conseguente assoggettamento del cessionario o committente al debito dell’imposta, quest’ultimo deve indicare le operazioni in parola del rigo VP2 delle liquidazioni periodiche iva? Risposta - Con l’inversione contabile, o reverse charge, il cessionario, ovv
Quotidiano
12 settembre 2025
Semilavorati aurei, niente reverse charge: l’Agenzia rilancia l’IVA ordinaria
Gli acquisti e le importazioni di manufatti in oro destinati ad essere impiegati in attività di assemblaggio o montatura non scontano l’applicazione del “reverse charge” di cui all’articolo 17, comma 5 del D.P.R. n° 633/1972 e, pertanto, l’imposta deve essere assolta nei modi ordinari. Lo afferma l’
Fisco
10 settembre 2025
Reverse charge nazionale: casistiche applicative
Il meccanismo del reverse charge, o inversione contabile, costituisce una deroga alle regole ordinarie di applicazione dell’IVA, trasferendo l’obbligo di versamento dell’imposta dal cedente al cessionario. Nato in ambito comunitario con finalità antielusive, è stato progressivamente esteso anche a n
Quotidiano
2 settembre 2025
Assegnazioni agevolate, come il reverse charge riduce l’impatto finanziario dell’IVA
L’inversione contabile è solo un diverso metodo di assolvimento dell’imposta. Pertanto, sia pure indirettamente, l’applicazione del reverse charge può rappresentare un rilevante vantaggio finanziario che si aggiunge alle altre agevolazioni fiscali applicabili in sede di assegnazione agevolata dei be
Quotidiano
27 agosto 2025
Assegnazione agevolata ai soci, il reverse charge non esclude la disciplina IVA
L’inversione contabile è una diversa modalità di assolvimento dell’imposta, che richiede alle parti, cedente e cessionario, diversi adempimenti rispetto a quelli ordinari. Invece, tale modalità di assolvimento del tributo non incide sulla disciplina sostanziale. Pertanto, se non sussistono i presupp
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