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Quotidiano
10 settembre 2024
Locazioni brevi: da novembre scattano le sanzioni per le unità immobiliari prive di CIN
L’obbligo di dotarsi del CIN (codice identificativo nazionale) è di fatto operativo e dai primi giorni di novembre (dal 2 novembre 2024) potrebbero scattare le sanzioni per i soggetti che non si adegueranno e che non osserveranno il nuovo obbligo. La decorrenza dei termini è dovuta alla pubblica
L’Esperto
10 settembre 2024
Locazioni brevi: le novità sulla tassazione
La Legge di Bilancio 2024, ha introdotto modifiche alla disciplina fiscale delle c.d. “locazioni brevi”, prevedendo un aumento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca, al 26 per cento in luogo del 21 per cento, e, contestualmente, riconoscendo al locatore la facoltà
Quotidiano
22 maggio 2025
Affitti brevi sotto la lente del Fisco, cosa succede con Airbnb e Booking?
Negli ultimi anni, le piattaforme di affitti brevi come Airbnb e Booking hanno rivoluzionato il mondo del turismo, permettendo a milioni di persone di viaggiare con maggiore flessibilità e a tanti proprietari di monetizzare i propri immobili. Tuttavia, questa trasformazione non è passata inosserv
Quotidiano
17 maggio 2025
Affitti brevi, aspetti dichiarativi legati al CIN
È noto come l’art. 13-ter del D.L. 145/2023 abbia provveduto ad una regolamentazione degli affitti brevi e a scopo turistico, segnatamente al fine di assicurare il contrasto delle forme irregolari di ospitalità. Tale norma ha infatti previsto l’assegnazione, da parte del Ministero del Turismo tramit
Informa+
14 maggio 2025
Precompilata 2025, invii dal 15 maggio: novità su cedolare secca, CIN e affitti brevi
Dal 15 maggio si parte con gli invii delle dichiarazioni dei redditi precompilate: 730 e Modello Redditi PF. Nel 2025 debutta l’aliquota al 21% della cedolare secca nelle locazioni brevi così come l’indicazione del Codice Identificativo Nazionale (CIN). Le informazioni trasmesse all’Agenzia delle
Quotidiano
9 maggio 2025
Fermo amministrativo senza limiti per professionisti e imprenditori
L'art. 86, comma 2 1, del D.P.R. n. 602 del 1973 esclude che l'Agente della riscossione possa disporre il fermo dei beni mobili del contribuente che non abbia pagato le somme dovute all'Erario, laddove il medesimo dimostri, entro il termine di trenta giorni, «che il bene mobile è strumentale all'att
Quotidiano
29 aprile 2025
Convenzione Italia-Svizzera. Non imponibilità trattamento pensionistico
Il trattamento pensionistico corrisposto dall’INPS a un cittadino italiano residente in Svizzera non è imponibile in Italia indipendentemente dall’effettivo prelievo fiscale subìto oltralpe. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 11085/2025 (dep. 28/04/2025) della Sezione Tributaria della
Quotidiano
24 aprile 2025
Imposte versate all’estero. Utilizzo del credito con prescrizione decennale
È possibile indicare in dichiarazione, entro dieci anni, il credito d’imposta maturato in seguito al pagamento di tributi all’estero. Lo si ricava dalla lettura dell’ordinanza n. 9671/2025 della Corte di cassazione (Sez. 5 civ.), depositata il 13 aprile.
A seguito di controllo automatizzato, ex art.
Quotidiano
22 aprile 2025
Se la P.A. non paga, dovuti sia interessi che sanzioni
In ipotesi di omessi versamenti da parte del contribuente, la ricorrenza di una causa di forza maggiore non interrompe la produzione di interessi ex art. 1282 cod. civ. Inoltre, vantare crediti verso terzi che non si sia riusciti a esigere, non integra, di per sé, la causa di non punibilità per “for
Quotidiano
18 aprile 2025
Aggio di riscossione e IMU al centro di due pronunce della Consulta
La sostanziale abrogazione dell’aggio di riscossione prevista dal legislatore a decorrere dal 1° gennaio 2022 non è incostituzionale. Lo ha stabilito la sentenza n. 46/2025 della Corte costituzionale, depositata ieri. I giudici di Palazzo della Consulta hanno precisato che la sentenza n. 120 del
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