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Quotidiano
23 aprile 2025

IVA non versata e crisi di liquidità prevedibile

Se il mancato versamento dell’IVA è dipeso da una crisi di liquidità che era prevedibile, l’imprenditore non può sfuggire alla condanna per il reato di cui all’articolo 10-ter del D.lgs. n. 74 del 2000, neppure sulla scorta delle modifiche introdotte dal D.lgs. n. 87/2024. È quanto emerge dalla le
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Quotidiano
18 settembre 2025

Dalle fatture allo spesometro: così la prova fiscale regge anche in sede penale

In tema di reati tributari, i risultati degli accertamenti amministrativi (quali lo spesometro, fatture rinvenute e i riscontri forniti dai clienti) costituiscono prova idonea anche in sede penale per desumere l'esistenza di imponibile occultato e, se emerge la distruzione o l'occultamento di docum
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Quotidiano
9 settembre 2025

Frode carosello, la Cassazione: gli amministratori possono impugnare il sequestro sui beni della società-schermo

Il caso Il Tribunale di Firenze ha dichiarato inammissibili, per carenza di legittimazione, i ricorsi riuniti proposti dai tre indagati, quali amministratori, avverso il decreto del G.I.P., con il quale è stato convalidato il sequestro eseguito in via d'urgenza dal pubblico ministero ed è stato c
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Quotidiano
4 settembre 2025

Rischio penale per la compensazione tributaria mediante crediti di un terzo, accollante

La Corte di cassazione (Sez. 3 pen., n. 30098 del 2/09/2025) ha ribadito la rilevanza, ai fini del reato ex art. 10-quater D.lgs. n. 74/2000, della compensazione tributaria effettuata avvalendosi di crediti dell'accollante. È ciò anche prima dell'introduzione dell'espressa previsione di cui all'art
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Quotidiano
3 settembre 2025

La composizione negoziata della crisi può impedire il sequestro per la frode al Fisco

In tema di reati tributari, il sequestro preventivo con finalità di confisca richiede che il provvedimento sia motivato in relazione alle esigenze anticipatorie, ossia il Giudice deve indicare le ragioni per cui occorre preservare i beni da sequestrare durante lo svolgimento del processo. In caso c
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Quotidiano
1 settembre 2025

Fattura stampata ma non salvata? La copia del cliente prova il reato fiscale

Il mancato salvataggio informatico della “copia madre” delle fatture rilasciate ai clienti integra la condotta di occultamento rilevante ai fini del reato previsto dall’art. 10 del D.lgs. n. 74/2000. Così si è espressa la Corte di cassazione (Sez. 3 pen., n. 28910/2025), spiegando che il mancato
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Quotidiano
1 settembre 2025

Può essere reato la cessione della quota societaria al figlio dopo la notifica del Fisco

Rischia di incorrere nel reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte il contribuente che, dopo aver ricevuto l'avviso di accertamento tributario, cede al figlio la propria quota della società di famiglia, mantenendo una partecipazione marginale e la carica di amministratore. È qu
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Quotidiano
18 agosto 2025

Fatture false nella stessa dichiarazione. Reato unico

Con riferimento alla fattispecie di dichiarazione fraudolenta ex art. 2 D.lgs. n. 74/00, viola il divieto del “bis in idem” la contestazione di più reati nel caso di utilizzo di molteplici fatture in relazione a un'unica dichiarazione, in quanto l'eventuale pluralità di reati non dipende dalla molt
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Fisco
31 luglio 2025

Sottrazione dei beni alla riscossione coattiva. La “capienza” del patrimonio residuo fa cadere il reato

Ai fini del reato di cui all’articolo 11, comma 1, del D.lgs. n. 74 del 2000, gli atti di disposizione del proprio patrimonio, compiuti da un soggetto indebitato con il Fisco, rilevano unicamente se idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva; ragion per cui
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Quotidiano
19 agosto 2025

Conto bancario del “prestanome”. Confisca più difficile

Il conto corrente personale del “prestanome” non può essere sequestrato in relazione a un reato associativo, a meno che non emerga il nesso di derivazione causale delle somme ivi giacenti dal reato. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 24330/2025 della Terza Sezione penale della Corte di
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