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Quotidiano
19 agosto 2025
Conto bancario del “prestanome”. Confisca più difficile
Il conto corrente personale del “prestanome” non può essere sequestrato in relazione a un reato associativo, a meno che non emerga il nesso di derivazione causale delle somme ivi giacenti dal reato. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 24330/2025 della Terza Sezione penale della Corte di
Quotidiano
28 luglio 2025
Fallito tenuto a presentare la dichiarazione fiscale relativa alla propria fase di gestione
In tema di reati tributari la Corte di cassazione (Sez. 3 pen., sent. n. 25910 del 15/07/2025) ha precisato che spetta al fallito presentare le dichiarazioni di imposta relative a date anteriori alla dichiarazione di fallimento. La Corte d'Appello ha confermato la sentenza con la quale il Gip, al
Quotidiano
21 luglio 2025
Sottrazione fraudolenta al Fisco. La “capienza” del patrimonio residuo fa cadere il reato
Gli atti di disposizione del proprio patrimonio compiuti dal soggetto indebitato con il Fisco rilevano ai fini del reato di cui all’articolo 11 del D.lgs. n. 74 del 2000 unicamente se idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva. Ragion per cui, ove il patrimo
Quotidiano
17 luglio 2025
Fatture false, la frode si consuma solo con la presentazione della dichiarazione fiscale
Nel reato di dichiarazione fraudolenta ex art. 2, D.lgs. n. 74/00, non rileva la mera annotazione in contabilità delle fatture false, ma la presentazione della dichiarazione fiscale nella quale detti documenti sono stati indicati, in quanto è in tale momento che si perfeziona la frode ai danni dell’
Quotidiano
7 luglio 2025
Nessun reddito ma 300mila euro in auto, scatta l’accusa di riciclaggio
Può scattare l’accusa di riciclaggio nei confronti di chi, pur dichiarando al Fisco un reddito pari “a zero”, viene trovato in possesso di ingenti quantitativi di denaro in contanti, dei quali non viene chiarita la provenienza. È quanto emerge, in estrema sintesi, dalla lettura della sentenza n.
Fisco
9 settembre 2024
Recenti modifiche per crediti inesistenti e non spettanti nell’ambito della frode fiscale
I principi ispiratori della riforma penale tributaria, contenuti nell’articolo 20 della Legge n. 111/2023 si ispirano all’adeguamento dell’assetto sanzionatorio al principio di proporzionalità, rendendo più efficace il coordinamento tra le sanzioni amministrative e le sanzioni penali con la chiara f
Quotidiano
8 maggio 2025
Fattura generica, sì al reato di dichiarazione fraudolenta: a cosa stare attenti
In tema di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti ex art. 2 D.lgs. n. 74/00, la generica indicazione dell'oggetto della prestazione in fattura utilizzata per esporre elementi passivi fittizi non esclude la configurabilità del reato, posto che l
Quotidiano
7 maggio 2025
Il cassetto fiscale prova l’omesso versamento di ritenute certificate
Ai fini dell'integrazione del delitto di cui all'art. 10-bis D.lgs. n. 74 del 2000, come risultante dalla declaratoria di parziale incostituzionalità ad opera della sentenza della Corte costituzionale n. 115 del 2022, l'avvenuto rilascio ai lavoratori sostituiti delle certificazioni attestanti le ri
Quotidiano
6 maggio 2025
Stop alla condanna del commercialista per i crediti inesistenti
La Corte di cassazione (Sez. 3 pen.), con la sentenza n. 16532/2025, ha annullato con rinvio la condanna inflitta a una commercialista revisore contabile, per concorso nel reato di indebita compensazione ex art. 10-quater Decreto legislativo n. 74/2000, facendo leva sull’affermato svolgimento dell'a
Quotidiano
23 aprile 2025
IVA non versata e crisi di liquidità prevedibile
Se il mancato versamento dell’IVA è dipeso da una crisi di liquidità che era prevedibile, l’imprenditore non può sfuggire alla condanna per il reato di cui all’articolo 10-ter del D.lgs. n. 74 del 2000, neppure sulla scorta delle modifiche introdotte dal D.lgs. n. 87/2024. È quanto emerge dalla let
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