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Voci trovate: 358
Quotidiano
5 novembre 2025
Modello IVA TR, niente ravvedimento: ecco però cosa si può fare
Si è visto come i soggetti passivi IVA che: hanno maturato eccedenze di credito per tale imposta superiori a 2.582,28 euro, e presentano i requisiti stabiliti dalla legge (art. 38-bis, comma 2 del D.P.R. 633/1972), possono richiedere a rimborso, così come utilizzare in compensazione
Quotidiano
5 novembre 2025
Dichiarazione dei Redditi 2025 tardiva: sanzioni, scadenze e ravvedimento operoso
Secondo quanto stabilito dall’art. 2, comma 7, del DPR n. 322/1998, le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza del termine ordinario sono considerate valide, anche se soggette a sanzioni amministrative per il ritardo. Questo significa che la dichiarazione non è “omessa”, ma sempl
Quotidiano
4 novembre 2025
Dichiarazione dei redditi ed erede minorenne: l’obbligo scatta con l’accettazione dell’eredità anche senza inventario
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che il minore autorizzato ad accettare l’eredità con beneficio d’inventario acquista la qualità di erede già con la dichiarazione di accettazione, anche se l’inventario non è stato ancora redatto. Ne consegue l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi del
Quotidiano
7 marzo 2025
I controlli per l’apposizione del visto al modello IVA 2025
I soggetti che possono rilasciare il rilascio visto di conformità sono gli iscritti: nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; nell’albo dei consulenti del lavoro; nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle Camere di Commercio per la sub-categoria tributi alla data de
L’Esperto
7 marzo 2025
LIPE del quarto trimestre 2024 presentata in ritardo, come regolarizzare
Domanda - La comunicazione della liquidazione periodica IVA relativa all’ultimo trimestre 2024 è stata trasmessa tardivamente, in particolare il 06/03/2025 (con sei giorni di ritardo rispetto alla scadenza), autonomamente da parte di un professionista senza che il consulente potesse vagliare le pos
Quotidiano
5 marzo 2025
Forfettari tra CU e obblighi informativi nel quadro RS di Redditi
L’abolizione, a partire dal 2025, dell’obbligo di rilascio della Certificazione Unica ai professionisti in regime di vantaggio o in regime forfettario che hanno percepito compensi nel 2024 rappresenta, senza dubbio, una semplificazione ed un alleggerimento degli adempimenti. Tuttavia, tale misura s
L’Esperto
4 marzo 2025
Dichiarazioni integrative con sanzioni proporzionali solamente in caso di infedeltà
Domanda - Per un imprenditore individuale è stato presentato un modello Redditi 2024 integrativo per il periodo d’imposta 2023, indicando un reddito in precedenza non incluso in dichiarazione e, al contempo, una serie di spese che erano state parimenti omesse, risultando in definitiva un maggior c
L’Esperto
4 marzo 2025
Stipendi corrisposti in ritardo: quali riflessi sulla Certificazione Unica?
Domanda - Si chiede di sapere cosa accade se il datore di lavoro corrisponde in ritardo le retribuzioni ai lavoratori, anche con riferimento a diverse mensilità. Inoltre, il ritardo nel pagamento di salari e stipendi, oltre ad un danno in termini di liquidità, può essere causa di errori nella cert
Quotidiano
3 marzo 2025
SC 2025: l’affrancamento straordinario delle riserve in sospensione di imposta
La sezione VII-B del quadro RQ (rigo RQ29) del modello SC 2025 disponibile in bozza è dedicata alle società che intendono avvalersi della possibilità dell’affrancamento straordinario delle riserve in sospensione di imposta previsto dall’articolo 14 del D. Lgs. 13/12/2024, n. 192, di riforma dell’IR
Quotidiano
3 marzo 2025
CU 2025: novità per le ASD e SSD
Come ogni anno, i sostituti d’imposta (Asd, Ssd, associazioni in genere, sono tutti sostituti d’imposta) devono dichiarare all’Agenzia delle Entrate i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi erogati a lavoratori/collaboratori nel c
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