17 luglio 2023

Decreto alluvione: ammortizzatore unico accessibile anche per gli agricoli

Autore: Marta Bregolato
Domanda - L’impresa agricola di cui sono titolare è stata gravemente danneggiata dalla recente alluvione. Posso accedere a qualche ammortizzatore sociale, visto che non potrò riprendere la normale attività fino a quando i terreni non saranno completamente bonificati?

Risposta - La normativa di riferimento che ci consente di dipanare la questione è il Decreto Legge n. 61 del 01.06.2023 – più noto come Decreto Alluvione.

Il provvedimento tende a individuare strumenti per fronteggiare l’emergenza per eventi alluvionali accaduti nel mese di maggio e che come sappiamo ha in particolar modo pesantemente colpito numerosi territori dell’Emilia Romagna.

In particolare, il Decreto Legge, all’art. 7 istituisce un nuovo strumento di sostegno, definito anche Ammortizzatore sociale unico in favore non solo dei datori di lavoro ma anche degli stessi lavoratori che, a seguito dell’evento emergenziale, non possono prestare la propria attività lavorativa (in quanto l’azienda presso la quale operano è chiusa) o non possono recarsi fisicamente al lavoro (in quanto residenti in comuni non collegati per i danni alle reti stradali o per impossibilità ad utilizzare i mezzi pubblici).

A fornire i dettagli circa la modalità di accesso al nuovo “ammortizzatore sociale unico” previsto a sostegno sia dei datori di lavoro sia dei lavoratori dipendenti colpiti dagli eventi emergenziali alluvionali è intervenuto l’Inps con propria Circolare n. 63 del 08.06.2023, mentre il successivo messaggio dell’Ente Previdenziale n. 2325 del 22.06.2023 ha chiarito le modalità di esposizione nei flussi di denuncia UNIEMENS dei nuovi codici evento, all’uopo istituiti ai fini dell’accreditamento figurativo della contribuzione.

Tale ammortizzatore sociale unico vale anche nel caso di imprese agricole e lavoratori agricoli.
In particolare, per quanto di nostro interesse per il quesito posto, il datore di lavoro dovrà, in sede di presentazione della domanda, dichiarare il possesso dei seguenti requisiti:
  • esistenza di un provvedimento normativo o amministrativo (es. decreto di stato di calamità, ordinanza prefettizia o comunale) riferito alla situazione emergenziale;
  • possesso di idonea dichiarazione di responsabilità, prodotta dal lavoratore, attestante la tipologia di motivazione invocata.
Il nuovo ammortizzatore unico è incompatibile con tutti i trattamenti di integrazione salariale oggi esistenti (Cassa integrazione ordinaria; Assegno di integrazione salariale; Cassa integrazione speciale operai agricoli), di conseguenza, non potranno fruire del nuovo ammortizzatore sociale unico i lavoratori che, per i medesimi periodi, sono destinatari dei trattamenti ordinari; nel caso in cui il datore di lavoro avesse già inoltrato domanda per i trattamenti di integrazione salariare ordinari, con riferimento ai periodi di osservazione, potrà richiedere l’annullamento della precedente domanda al fine di accedere all’ammortizzatore sociale unico.

La domanda va presentata dal 15.06.2023 ed il lasso temporale degli eventi coperti va dal 02.05.2023 al 31.08.2023.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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