7 novembre 2023

Impresa agricola e assunzione di lavoratori stagionali: invio domande dal 2 dicembre 2023

Precompilata delle domande fino al 26/11/2023

Autore: Cinzia De Stefanis
Domanda - Un’ impresa agricola deve assumere lavoratori stagionali. Con il presente quesito chiediamo se in merito al click Day relativo ai flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali - previsto per il 2 dicembre - sia possibile precaricare la domanda.

Risposta - La risposta è affermativa. Dal 30 ottobre (dalle ore 9.00) e fino al 26 novembre 2023 è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it/. Il sistema è disponibile con orario 08:00 – 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.

E’ con la circolare del 27 ottobre 2023 (congiunta dei Ministeri dell’interno, del lavoro e delle politiche sociali, dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del turismo) che vengono riportare le indicazioni operative per l’attuazione del Dpr 27/12/2023, concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali e non nel territorio dello Stato per il triennio 2023-2025.

La presentazione delle domande di nulla osta al lavoro avverrà con la modalità del Click day, fissato:
  • dal 2 dicembre per i lavoratori subordinati non stagionali di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
  • dal 4 dicembre per gli altri lavoratori subordinati non stagionali (domande di conversione dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato);

Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2023. Qualora l’istanza non rientrasse in quota in base all’ordine cronologico di presentazione, il datore di lavoro visualizzerà sul portale ALI il seguente avviso “La pratica risulta al momento non in quota”.

Per l’inoltro telematico delle istanze sul sito https://portaleservizi.dlci.interno.it/ è necessario il possesso di un’identità Spid (identità digitale) o della Cie (carta identità elettronica).

Saranno complessivamente 136.000 i lavoratori non comunitari che potranno fare ingresso regolarmente in Italia grazie al decreto flussi 2023:
52.770 ingressi per lavoro subordinato non stagionale;
680 ingressi per lavoro autonomo;
82.550 ingressi per lavoro subordinato stagionale.
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