20 settembre 2023

Aziende agricole: fondi UE e nazionali solo con fascicolo unico aziendale

Autore: Cinzia De Stefanis
Il fascicolo aziendale costituisce, la base del sistema di presentazione delle domande di aiuto di riferimento per i fondi Feaga (fondo furopeo agricolo di garanzia) e FEASR (fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), per aiuti nazionali e regionali in materia agricola, nonché per il rilascio di attestazioni e iscrizioni ad albi in ambito agricolo (relative al settore vitivinicolo, a titolo esemplificativo e non esaustivo). Il fascicolo è unico a livello di azienda.E’ con la circolare del 12-09-23 n. 67143 che l’Agea detta la disciplina generale del fascicolo aziendale il quale costituisce elemento essenziale e imprescindibile per tutti i procedimenti amministrativi di erogazione di contributi unionali, nazionali e regionali in materia agricola, individuando gli elementi minimi comuni a cui gli organismi pagatori si devono attenere.

Le informazioni - Il fascicolo contiene le informazioni costituenti il patrimonio produttivo dell’azienda agricola reso in forma dichiarativa e proveniente anche da banche dati di altre Pubbliche amministrazioni. Lo stesso è sottoscritto dall’agricoltore. I principali elementi costitutivi sono:
  • composizione strutturale;
  • piano di coltivazione;
  • composizione zootecnica;
  • composizione dei beni immateriali;
  • adesioni ad organismi associativi;
  • iscrizione ad altri registri ed elenchi compresi i sistemi volontari di controllo funzionali all’ottenimento delle certificazioni.
Tra i principali registri presenti nel fascicolo aziendale vi sono quelli utilizzati per la verifica di talune condizioni di ammissibilità all’aiuto quali l’agricoltore in attività, il giovane agricoltore ed il nuovo agricoltore.

Costituzione fascicolo aziendale -L’azienda agricola costituisce il fascicolo aziendale presso l’organismo pagatore territorialmente competente ed è individuato con riferimento alla sede legale dell’impresa ovvero alla residenza del titolare nell’ipotesi di impresa individuale.

Parcelle agricole - L’agricoltore ha l’obbligo di dichiarare nel fascicolo aziendale tutte le parcelle agricole risultanti a sua disposizione, indipendentemente dal titolo giuridico di possesso. Al fine di evitare che i contributi pubblici siano erogati a soggetti non aventi diritto, infatti, vi è l’esigenza di evitare incertezze sull’effettiva volontà del titolare del diritto reale di concedere la disponibilità della superficie in questione, esigenza vieppiù rafforzata da specifiche disposizioni in materia di agricoltura.

La parcella di riferimento trova applicazione anche per la tenuta e l’aggiornamento degli schedari agricoli, in particolare per la corretta collocazione e identificazione territoriale delle superfici. Al riguardo, sono in fase di costituzione i nuovi schedari grafici relativi al settore viticolo, oleicolo e frutticolo.

Il fascicolo aziendale è uno degli elementi di base, insieme alla carta dei suoli, per l’impianto e la successiva gestione degli schedari agricoli. Rappresenta l’ambiente informativo atto a garantire la congruenza tra i dati dei costituendi schedari e la parcella di riferimento conformemente con la conduzione aziendale. La sua funzione principale, nell’ambito della costituzione degli schedari, è quella di assicurare la definizione geografica di ciascuna azienda in funzione dei titoli di conduzione presentati e consentire quindi la corretta attribuzione al conduttore delle parcelle di schedario generate in fase di predisposizione dello strato informativo.

Sia nella fase di costituzione che nella gestione a regime, ogni azienda nella cui consistenza aziendale siano presenti colture arboree avrà l’onere di integrare le informazioni necessarie nell’ambito del corrispondente schedario.
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